Yomatari 2021 Domaine Ligas

Yomatari – Domaine Ligas

Filosofia in vigna

Nel cuore della Tessaglia, il Domaine Ligas coltiva le sue vigne secondo un approccio agroecologico e naturale, rifiutando ogni forma di intervento chimico o industriale. La filosofia agricola si fonda sull’equilibrio tra terra, pianta e microclima, permettendo alle varietà autoctone di esprimere tutta la loro autenticità. Le viti di Roditis e Assyrtiko, da cui nasce Yomatari, crescono in un ambiente mediterraneo con suoli ricchi di calcare e una biodiversità preservata.

Approccio in cantina

Yomatari è una retsina radicale, reinterpretata in chiave moderna ma rispettosa della tradizione greca. La fermentazione avviene spontaneamente con lieviti indigeni, sulle bucce e con aggiunta di resina di pino d’Aleppo durante il processo. Non vengono effettuate chiarifiche, filtrazioni né aggiunta di solfiti. Il risultato è un vino che conserva l’impronta ossidativa e balsamica della retsina, ma con una finezza e purezza sorprendenti.

Note di degustazione

Colore dorato intenso e velato, tipico di un vino non filtrato e macerato. Al naso emergono note resinoso-balsamiche, richiami di erbe mediterranee, miele grezzo e scorza d’agrumi. Al palato è avvolgente, con un equilibrio inaspettato tra la potenza aromatica della resina e l’acidità naturale dell’Assyrtiko; il finale è lungo, asciutto e sapido.

Scheda tecnica

• Regione: Pella, Tessaglia – Grecia

• Vitigno: Roditis e/o Assyrtiko

• Appellazione: Vino Bianco

• Suolo: calcareo, sabbioso

• Vinificazione: fermentazione spontanea sulle bucce, resina di pino aggiunta in fermentazione

• Affinamento: acciaio e bottiglia

• Chiarifica: no

• Filtrazione: no

• SO₂ aggiunta: assente

• Produzione: limitata

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Domaine Ligas – Vini naturali dalla Macedonia Centrale greca

Una storia familiare tra tradizione e sperimentazione

Fondato da Thomas Ligas negli anni ’80 nel villaggio di Giannitsa, a nord di Tessalonica, il Domaine Ligas ha contribuito a rivoluzionare la viticoltura naturale in Grecia. Dopo studi in enologia in Francia, Thomas ha abbracciato un approccio agricolo radicale, legato al territorio e privo di chimica. Oggi il progetto è portato avanti con passione e coerenza dai figli Meli e Jason Ligas, mantenendo saldo l’equilibrio tra eredità e innovazione.

Vigneti vivi, biodiversità e varietà autoctone

I vigneti, coltivati con metodo naturale e rigenerativo, si estendono su suoli sabbiosi e calcarei, circondati da boschi ed erbe spontanee. L’obiettivo è favorire la vitalità della terra senza interventi invasivi: niente irrigazione, diserbo o trattamenti sistemici. Le varietà coltivate includono Roditis, Kydonitsa, Xinomavro, Limniona, Assyrtiko, tutte valorizzate secondo le loro caratteristiche naturali.

Vinificazione essenziale e rispettosa

In cantina tutto avviene per gravità e in modo spontaneo, senza chiarifiche né filtrazioni. I vini fermentano con lieviti indigeni, spesso con lunghe macerazioni sulle bucce e affinamenti in acciaio, legno usato o anfore. Il risultato è una gamma di vini puri, territoriali, mai omologati, capaci di riflettere l’energia del luogo.