Volnay 1er Cru Clos des Chenes 2023 Javillier

Volnay 1er Cru Clos des Chênes 2023 – Patrick Javillier

Profondità e struttura da uno dei cru più iconici di Volnay

Clos des Chênes è uno dei climats più prestigiosi del villaggio di Volnay, situato nella parte meridionale della denominazione, a un’altitudine leggermente più alta rispetto ad altri Premier Cru. I suoli ricchi di marne calcaree, combinati a un’esposizione ideale, regalano vini di grande struttura, profondità e potenziale evolutivo. Patrick Javillier, oggi alla guida del domaine, firma questo Volnay 1er Cru con mano classica, fine e rispettosa dell’identità del terroir, esprimendo tutta la forza e l’eleganza di questa storica parcella.

Approccio in cantina

La vinificazione segue lo stile sobrio e meticoloso di Patrick Javillier. La fermentazione è spontanea, in tini di legno con lieviti indigeni, e l’affinamento si svolge per circa 18 mesi in barrique di rovere francese, con una percentuale moderata di legno nuovo (15–20%). Il vino non viene chiarificato né filtrato, per preservarne la materia e la naturale complessità.

Varietà

100% Pinot Noir

Note di degustazione

Colore
Rosso rubino profondo con sfumature granato.

Naso
Intenso e stratificato, con sentori di ciliegia matura, mora di rovo, pepe nero, violetta e lievi accenti di cuoio e grafite.

Palato
Pieno, avvolgente e strutturato, con tannini presenti ma finemente integrati. L’acidità tesa bilancia il corpo e accompagna un finale lungo e speziato, con accenni di frutti rossi in confettura e note terrose.

Abbinamenti consigliati

Ideale con piatti importanti come arrosti, anatra laccata, brasati di selvaggina, carré di agnello, oppure con formaggi stagionati a crosta lavata.

Scheda tecnica

• 🟣 Nome: Volnay 1er Cru Clos des Chênes

• 🍇 Produttore: Patrick Javillier

• 🌍 Zona: Volnay, Côte de Beaune, Borgogna – Francia

• 🍷 Vitigno: 100% Pinot Noir

• 🍇 Vigneti: Climat “Clos des Chênes” – marne calcaree, esposizione sud-est

• 🍇 Agricoltura: Sostenibile, a basso impatto

• 🕰️ Vinificazione: Fermentazione spontanea con lieviti indigeni in tini di legno

• 🛢️ Affinamento: 18 mesi in barrique (15–20% nuove)

• 🧪 Gradazione alcolica: 13,5% vol

• 🌡️ Temperatura di servizio: 16–18°C

• 🍽️ Abbinamenti: Anatra, brasati, agnello, selvaggina, formaggi stagionati

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Domaine Javillier

Artigianato puro nella Côte de Beaune

Il Domaine Javillier si trova a Meursault, nel cuore pulsante della Côte de Beaune borgognona. A capo del progetto c’è Patrick Javillier, figura riservata ma profondamente rispettata nell’ambiente vitivinicolo per il suo approccio artigianale, rigoroso e fedele alla tradizione. Dopo aver studiato enologia a Digione e lavorato nella tenuta di famiglia, Patrick ha lentamente costruito un microcosmo viticolo che oggi si estende su poco più di dieci ettari, distribuiti tra Meursault, Puligny-Montrachet e Pernand-Vergelesses.

Precisione e coerenza come filosofia

La filosofia produttiva del Domaine Javillier si fonda su una visione pragmatica e rispettosa, che parte dalla vigna per arrivare a una vinificazione attenta, senza forzature, sempre alla ricerca dell’equilibrio tra struttura e freschezza. Le pratiche agricole sono sostenibili, con un uso ridotto al minimo di trattamenti sistemici e un’attenzione particolare alla vitalità del suolo. La vendemmia è manuale, con una selezione rigorosa dei grappoli.

Stile in cantina: pulizia e fedeltà al terroir

In cantina, Patrick Javillier lavora con grande discrezione tecnica, lasciando parlare il terroir. I suoi Meursault sono noti per la precisione, la tensione minerale e la capacità di evolvere in bottiglia. I vini bianchi fermentano in legno (barrique, mai nuove in percentuali eccessive) e maturano sui lieviti con bâtonnage moderato. I rossi, meno numerosi, sono vinificati in modo classico e senza eccessi estrattivi. L’obiettivo è sempre la trasparenza espressiva, mai la potenza fine a sé stessa.

Un approccio di eleganza silenziosa

Javillier è una delle voci più sottovalutate ma essenziali della Borgogna classica: nessun eccesso, nessuna moda, solo un lavoro meticoloso fatto di scelte coerenti. I suoi vini si distinguono per finezza, integrità e profondità di beva, con un potenziale di invecchiamento importante ma anche una fruibilità sorprendente in gioventù.