Sinfonia di Rosso 2019 Alessandro Viola
32,00 € Il prezzo originale era: 32,00 €.29,90 €Il prezzo attuale è: 29,90 €.
| Annata | 2019 |
|---|---|
| Produttore | Alessandro Viola |
| Tipologia | Vino Rosso |
| Provenienza | Italia |
| Formato | 75 Cl |
| Vitigno | Nerello Mascalase |
| Bollino | Botte, Lieviti Indigeni, Naturale, No So2 Aggiunta |
Sinfonia di Rosso 2019 – Alessandro Viola
Un vino che racconta l’anima del Nerello Mascalese
Il Sinfonia di Rosso 2019 di Alessandro Viola nasce in Contrada Pietra Rinosa, dove il suolo argilloso e l’altitudine permettono al vitigno di esprimersi con eleganza e freschezza. Questo rosso siciliano incarna la filosofia naturale del produttore, che riduce al minimo l’intervento umano per lasciare spazio all’autenticità. Poche bottiglie prodotte, grande equilibrio e un carattere unico: un’etichetta che rappresenta la vera essenza del Nerello Mascalese.
La storia di un’etichetta sincera
Le vigne di Nerello Mascalese, piantate nel 2006, hanno raggiunto una maturità ideale per dare vita a un vino equilibrato e raffinato. Originario delle pendici dell’Etna, questo vitigno ha trovato in Alcamo un nuovo ambiente, capace di valorizzarne eleganza e finezza. Con il Sinfonia di Rosso 2019, Viola continua il suo percorso di ricerca di autenticità, creando un vino che riflette il legame tra la tradizione siciliana e una visione enologica personale.
La filosofia in vigna: equilibrio naturale
In Contrada Pietra Rinosa, Alessandro Viola adotta una gestione agricola basata su inerbimento spontaneo e rispetto per la biodiversità. Nessun uso invasivo di prodotti chimici e un equilibrio naturale che permette alle uve di sviluppare freschezza, acidità e intensità aromatica. È un approccio di viticoltura in sottrazione, dove la natura è protagonista e l’uomo accompagna senza forzare.
L’approccio in cantina: spontaneità ed essenzialità
Il vino fermenta spontaneamente in acciaio, senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Segue l’affinamento in tonneaux di rovere esausti, che non coprono ma accompagnano il profilo del vitigno. Ogni fase di lavorazione mira a preservare la purezza e l’identità del Nerello Mascalese, restituendo un rosso elegante, schietto e vibrante.
Note di degustazione
Colore: rosso luminoso, con riflessi rubino.
Olfatto: aromi di frutti rossi, spezie delicate e note floreali.
Palato: fresco, elegante, con tannini fini e acidità vivace.
Abbinamenti gastronomici
Perfetto con carni di agnello e manzo, accompagna con equilibrio anche tartare e piatti di pesce strutturato come tonno e pesce spada. Un vino versatile che unisce tradizione mediterranea e raffinatezza.
Scheda tecnica
Produttore: Alessandro Viola
Paese: Sicilia – Italia
Stile: Rosso
Annata: 2019
Vitigno: Nerello Mascalese 100%
Alcol: 13%
Affinamento: tonneaux di rovere esausti
Fermentazione: spontanea in acciaio
Formato: 0,75 L
Peso: 1,4 Kg
Temperatura di servizio: 16–18 °C
Note: Contiene solfiti
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Cantina Viola ad Alcamo: il cuore del vino siciliano
Una storia di famiglia e di passione
Ad Alcamo, a metà strada tra Trapani e Palermo, la famiglia Viola porta avanti un legame profondo con il vino e con il proprio territorio. Il padre di Aldo e Alessandro era viticoltore e, pur coltivando l’uva per la vendita, a casa non mancava mai una bottiglia prodotta per il consumo domestico. Quella presenza costante ha formato i figli, che crescendo hanno deciso di trasformare questa passione in un percorso professionale. Alessandro, dopo la laurea in enologia e viticoltura, ha ampliato la sua esperienza lavorando in Piemonte e sull’Etna, due territori diversi ma entrambi fondamentali per la sua crescita. È così che la tradizione familiare si è fusa con una visione nuova, capace di rileggere la viticoltura siciliana in chiave autentica e personale.
Filosofia in vigna: la natura come protagonista
Alla fine degli anni Novanta, in un momento in cui la Sicilia enologica inseguiva quantità e tecnologia, Alessandro Viola scelse la strada opposta. Elaborò un approccio di viticoltura in sottrazione, dove l’obiettivo non era dominare la natura, ma permetterle di esprimersi liberamente. I suoi vigneti, distribuiti tra contrada Fastuchera e contrada Pietra Rinosa, rappresentano questa visione: sette ettari di vigne coltivate in totale inerbimento, senza uso invasivo di prodotti chimici e con interventi ridotti al minimo. Per Viola il vigneto non è un terreno da controllare, ma un ecosistema vivo, dove ogni equilibrio naturale porta beneficio alla qualità finale del vino.
L’approccio in cantina: essenzialità e autenticità
L’idea che guida Alessandro Viola anche in cantina è chiara: meno intervento equivale a più autenticità. Nei suoi spazi produttivi, ogni vinificazione è gestita con cura e semplicità, senza eccesso di tecnologia né aggiunte superflue. Il lavoro mira a preservare l’identità delle uve, esaltando i tratti distintivi dei vitigni e dei terreni di origine. Catarratto, Grillo, Nero d’Avola, Syrah e Nerello Mascalese vengono trasformati in vini capaci di raccontare non solo una varietà, ma soprattutto il luogo in cui nascono. La fermentazione spontanea e la riduzione delle manipolazioni restituiscono vini schietti, espressivi e coerenti con la filosofia della naturalità.
Territorio e varietali: tra calcare e argilla
I vigneti di Viola si trovano su due versanti che presentano caratteristiche molto diverse. A contrada Fastuchera, a circa 400 metri sul livello del mare, i terreni calcarei e la vicinanza al Monte Bonifato regalano freschezza e mineralità ai vini. In contrada Pietra Rinosa, invece, il suolo argilloso e le altitudini differenti offrono maggiore struttura e complessità. Questa doppia anima territoriale si riflette nei vini, che diventano così espressione non solo delle varietà coltivate, ma anche delle condizioni pedoclimatiche uniche. Il risultato è una gamma che unisce equilibrio, eleganza e capacità di invecchiamento, dimostrando come la Sicilia possa esprimere vini di straordinaria identità quando la natura è lasciata libera di raccontarsi.
