Sauvignon Blanc 2021 – Moritz Kissinger

Overview

Il Sauvignon Blanc 2021 firmato da Moritz Kissinger rappresenta una delle interpretazioni più particolari del Rheinhessen, grazie a una lavorazione attenta che esalta la purezza varietale e la profondità del terroir. Nato da un piccolo vigneto di appena 0,3 ettari nel Dienheimer Kreuz, questo vino esprime al meglio la freschezza, la mineralità e la precisione tipiche dei terreni calcarei. La vinificazione artigianale e l’affinamento paziente in legno e acciaio regalano un bianco elegante e complesso, pensato per chi cerca autenticità e finezza in ogni sorso.

La storia del vino

Il Sauvignon Blanc 2021 nasce da vigne con 27 anni di età media, un patrimonio vegetale capace di donare concentrazione e struttura ai grappoli. La vendemmia manuale, effettuata l’8 settembre 2021, ha permesso di selezionare uve perfettamente sane e mature, ideali per un’espressione varietale pulita e nitida. Moritz Kissinger ha scelto di imbottigliare questo vino come Rheinischer Landwein, preservando libertà stilistica e rispetto del carattere naturale del vitigno. Con una produzione estremamente limitata di sole 1.042 bottiglie, questo Sauvignon rappresenta una rarità del Rheinhessen.

Filosofia in vigna

Il vigneto Dienheimer Kreuz, di appena 0,3 ettari, viene coltivato seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica certificata Demeter. Il suolo calcareo (chalk) è la chiave della sua identità, donando freschezza, tensione e una spiccata impronta minerale al vino. La gestione agronomica rispetta i ritmi naturali, favorendo la biodiversità e la vitalità microbica del terreno. La vendemmia manuale permette una selezione rigorosa dei grappoli, assicurando che solo le uve migliori entrino in cantina. Il risultato è un Sauvignon di rara purezza, che riflette fedelmente il terroir da cui proviene.

Approccio in cantina

In cantina, il Sauvignon Blanc 2021 segue una vinificazione semplice e rispettosa. Dopo la pressatura diretta, la fermentazione avviene spontaneamente in piccole botti di rovere da 228 litri, che permettono una micro-ossigenazione delicata e uno sviluppo aromatico complesso. L’affinamento dura 12 mesi in legno, seguiti da altri 6 mesi in acciaio, per un totale di 18 mesi, così da unire struttura ed eleganza, freschezza e precisione. Non vengono eseguite chiarifiche né filtrazioni, e l’unico intervento è una minima aggiunta di solforosa (20 mg/L) al momento dell’imbottigliamento. Una scelta che garantisce la stabilità del vino senza comprometterne la naturalezza.

Note di degustazione

Il colore è giallo paglierino brillante con sfumature dorate.
Al naso emergono profumi intensi di frutta tropicale matura, erbe aromatiche e delicate note floreali, arricchiti da cenni minerali.
Al palato è avvolgente e fresco, con una bella acidità che sostiene il sorso, equilibrio tra ricchezza fruttata e tensione gessosa, e un finale lungo, elegante e salino.

Abbinamenti gastronomici

Il Sauvignon Blanc 2021 si abbina perfettamente a piatti a base di crostacei e frutti di mare, come scampi, gamberi e capesante. È ideale anche con primi piatti cremosi, risotti agli asparagi e formaggi freschi di capra. Grazie alla sua struttura e alla sua complessità, si presta bene ad accompagnare anche piatti speziati e profumati della cucina fusion e orientale.

Scheda tecnica

• Regione: Rheinhessen (Germania)

• Vitigno: 100% Sauvignon Blanc

• Appellazione: Rheinischer Landwein

• Vigneto: Dienheimer Kreuz – 0,3 ha

• Suolo: chalk (roccia calcarea)

• Età media delle viti: 27 anni

• Viticoltura: biodinamica, certificata Demeter

• Vendemmia: manuale (8 settembre 2021)

• Vinificazione: pressatura diretta, fermentazione spontanea in botti da 228 L

• Affinamento: 12 mesi in botti e 6 in acciaio

• Chiarifica/Filtrazione: nessuna

• SO₂ aggiunta: 20 mg/L

• Produzione: 1.042 bottiglie (annata 2021)

• Gradazione alcolica: 12,5% vol.

• Temperatura di servizio: 9–11 °C

Vedi tutti i prodotti di Kissinger

Weingut Moritz Kissinger – Uelversheim, Rheinhessen

La storia di Moritz Kissinger

Il percorso di Moritz Kissinger, giovane vigneron di Uelversheim, affonda le sue radici nella tradizione familiare del Weingut Kissinger. Cresciuto tra vigne e botti, Moritz matura sin da subito una profonda passione per il vino, che lo porta a intraprendere studi di agronomia e successivamente a formarsi presso la prestigiosa scuola enologica di Geisenheim. Prima di rientrare in azienda, collabora con due realtà vinicole di spicco, entrambe dedite alla filosofia biologica e biodinamica, esperienza che segna in modo decisivo la sua visione produttiva. Nel 2018 vinifica per la prima volta con il proprio nome, selezionando tre botti di Chardonnay provenienti dagli appezzamenti di famiglia, segnando così l’inizio di un progetto personale che fonde tradizione e innovazione.

Filosofia in vigna

La conduzione dei vigneti da parte di Moritz è improntata al rispetto della natura e alla vitalità del terreno. I 12 ettari dell’azienda di famiglia vengono lavorati con metodi di agricoltura biodinamica, evitando qualsiasi intervento invasivo. La scelta delle parcelle è attenta e mirata: solo i terreni più vocati, ricchi di gesso e argilla, vengono destinati alla produzione che porta la sua firma. Tra i vitigni principali troviamo il Pinot Bianco e lo Chardonnay, a cui si aggiunge l’immancabile Riesling, varietà simbolo del Rheinhessen. Le vigne, che raggiungono i 45 anni di età, vengono curate con estrema attenzione, con vendemmie manuali che permettono una selezione rigorosa dei grappoli, nel rispetto dei cicli naturali e della biodiversità.

Approccio in cantina

In cantina, Moritz Kissinger applica un metodo che rispecchia fedelmente la sua filosofia agricola. Ogni appezzamento viene vinificato separatamente, consentendo di esaltare le caratteristiche uniche di ciascun terroir. La fermentazione dei mosti avviene in maniera spontanea e, tra l’autunno e la primavera successiva, i vini affrontano la fermentazione malolattica. L’affinamento è lento e naturale: i vini sostano sui propri lieviti per almeno 10 mesi, acquisendo struttura, profondità e complessità aromatica. L’imbottigliamento avviene senza filtrazione, mantenendo intatta la purezza del vino, con l’unica aggiunta di una minima quantità di solforosa per garantirne stabilità ed eleganza. Il risultato è uno stile autentico, sincero, capace di esprimere la vera identità del Rheinhessen.

Identità e visione futura

Oltre alla solida tradizione familiare, Moritz porta avanti una visione personale e innovativa che guarda al futuro con entusiasmo. Nel 2022 ha impiantato un nuovo mezzo ettaro di Chardonnay a Uelversheim, utilizzando cloni francesi donati da amici, segno di una rete di scambi e collaborazioni che arricchiscono il suo percorso. Il progetto enologico di Moritz Kissinger si fonda sulla ricerca di autenticità e precisione, con vini che raccontano non solo la personalità del vignaiolo ma anche la voce dei suoli da cui nascono. Ogni bottiglia rappresenta un dialogo tra tradizione e modernità, tra radici familiari e apertura internazionale, un racconto vivo del Rheinhessen più autentico.