Sassicaia 2021 Tenuta San Guido
550,00 € Il prezzo originale era: 550,00 €.499,00 €Il prezzo attuale è: 499,00 €.
Annata | 2021 |
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Produttore | Tenuta San Guido |
Formato | 75 Cl |
Tipologia | Vino Rosso |
Vitigno | Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon |
Provenienza | Italia |
Il Sassicaia è un grandissimo vino rosso italiano prodotto da Tenuta San Guido a Bolgheri da uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc vendemmiate manualmente a metà Ottobre. La zona è a 300 metri sopra il livello del mare ed ricca di galestro e ciottoli, in piccola misura argillosa. Le uve vengono selezionate maniacalmente sul tavolo di cernita con diraspatura e pigiatura delicatissime; arrivate in cantina a temeprature oscillanti tra i 20 ed i 23 gradi fermentano spontaneamente con lieviti indigeni. Si passa poi alla fermentazione tumultuosa stavolta a temperatura controllata tra i 28 ed i 30 gradi. Macerazione sulle bucce per entrambe le uve di 15 giorni con rimontaggi e frequenti délestages che privilegiano l’estrazione aromatica rispetto a quella tannica. Fermentazione malolattica viene completata in acciaio a fine Novembre. Successivamente il Sassicaia viene travasato per garantire pulizia ed ossigenazione, ed affina in barriques per un periodo che va dai 20 ai 25 mesi, in base all’andamento dell’annata. Il Sassicaia al naso è caratterizzato da sentori di frutti rossi molto maturi ed in confettura, da ricordi di petali di rosa e viola essiccati e da erbe aromatiche. Poi arrivano i sentori minerali e iodati, di spezie dolci e di torrefazione. In bocca è potente ma setoso, fresco e dal tannino nobile, sapido e corposo, persistente e col finale che ricorda la mandorla tostata. Noi consigliamo Sassicaia in abbinamento a grandi carni nostrane, oppure alla Rubia Gallega.
Bolgheri DOC Sassicaia
️ Bolgheri, Italia
Tenuta San Guido
Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc
2021
️ 14%
Le uve vengono vendemmiate e selezionate manualmente a metà Ottobre. Provengono da suoli ricchi di ciottoli e galestro a 300 metri sul livello del mare, pigiodiraspate con grande delicatezza. L’annata ha permesso di procedere con la fermentazione spontanea da lieviti indigeni, la quale poi diviene tumultuosa a temeprature controllate di 28° circa. La macerazione dura circa 15 giorni con frequenti rimontaggi e delestages. A Novembre il Sassicaia svolge anche la fermentazione malolattica in acciaio inox, successivamente viene travasato ed inserito in barriques di rovere francese dove riposa tra i 20 ed i 25 mesi a seconda dell’annata.
Pot pourri di rosa e viola con sentori di frutti di bosco molto maturi, note minerale e iodate anticipano quelle speziate e quelle, appena accennate di torrefazione. Erbe aromatiche molto intense sul finale.
Corposo e generoso, pieno e potente, il tannino è nobile, la trama setosa. Il finale è molto persistente e chiude su ricordi di mandorla tostata.
Temperatura di servizio 16°-20°
Rubia Gallega
Sontuoso figlio di una grande annata
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Bolgheri, Livorno
“Tenuta San Guido è il risultato di una lunghissima tradizione, di un messaggio etico che si tramanda di generazione in generazione. Racchiude diverse eccellenze, il vino, la Razza Dormello Olgiata e il Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri.
I Marchesi Incisa della Rocchetta sono fra i protagonisti della storia d’Italia, dall’alto Medioevo fino all’affacciarsi dell’età barocca e oltre. Mario Incisa della Rocchetta nasce a Roma nel 1889 da famiglia piemontese, studia agraria a Pisa e coltiva fin da subito una forte inclinazione per l’agronomia, con il sogno, già negli anni Venti, di trovare la perfezione nell’agricoltura e nel rispetto della Terra. Si trasferisce in Maremma negli anni ‘40 dopo aver sposato Clarice della Gherardesca nel 1930, discendente di una delle famiglie più antiche della Toscana, quella del conte Ugolino cantato da Dante nella Divina Commedia. Il Marchese intuisce subito che si tratta di uno dei più straordinari biotipi dell’Europa mediterranea e inizia a sperimentare alcuni vitigni francesi, concludendo che il cabernet, di fatto così lontano dalla tradizione toscana e piemontese, rispettivamente del sangiovese e del nebbiolo, “ha il bouquet che stavo cercando”.
È così che, grazie alle prime marze avute dai Duchi Salviati di Migliarino (nei pressi di Pisa), impianta nei terreni che dalla rocca di Castiglioncello degradano in dolci colline fino al mare il primo vigneto di cabernet sauvignon, siamo nei primi anni 40. Sappiamo, in realtà, che accanto ai cabernet (sauvignon e franc), i vitigni impiegati nel primo impianto erano vari e spaziavano dal canaiolo al ciliegiolo a viti a bacca bianca. La selezione massale, orientata al solo utilizzo del cabernet sauvignon, arriva in epoca più recente tra il 1960 e il 1968.
La lungimiranza di Nicolò Incisa porta l’azienda a diventare una moderna impresa che alla tradizione familiare affianca la competenza di manager indipendenti che fanno evolvere l’azienda e garantiscono la continuità dei valori della Tenuta, accompagnando le nuove generazioni nel conservare e sviluppare questo patrimonio.
Oggi la terza generazione della famiglia come produttori di vino è rappresentata da cinque cugini con il compito di preservare questa cultura, esaltandone e accrescendone i valori. A Priscilla, figlia di Nicolò Incisa, il compito di rappresentare e raccontare, come responsabile delle relazioni esterne, il legame indissolubile che c’è tra l’azienda e la famiglia, una squadra con competenze e passioni eterogenee, cresciuta dentro e fuori i confini della Tenuta, e legatissima a questo territorio. ”
Dal sito di Tenuta San Guido