Sason 2023 Seb Winery

Sason, nasce da vigne che guardano l’isola di Saseno, un’isola che ha segnato la storia del Mediterraneo, questo vino è un vero e proprio tesoro dell’Albania. Le uve, un blend sapiente di Kallmet, Shesh i zi e Vlosh, crescono in un terroir unico, influenzato dalla brezza marina e dalla mineralità del terreno.Il processo di vinificazione è un omaggio alla tradizione. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni, macerazione sulle bucce e affinamento in acciaio: ogni fase è pensata per esaltare l’autenticità del frutto e la mineralità del terroir. Il risultato è un vino dal profilo aromatico complesso e avvolgente, con note di frutta rossa, spezie e un finale sapido e minerale.Un sorso di questo vino è un viaggio sensoriale alla scoperta di un territorio affascinante e di una cultura millenaria.

Produttore: Seb Winery

Sason

️Valona, Albania

Seb Winery

2023

Kallmet 50%, Shesh i Zi 35%, Vlosh 15%

️12,5%

Vino Rosso

Fermentazione spontanea da lieviti indigeni, senza controllo della temeperatura, macerazione in acciaio per 25 giorni,  poi ulteriori 10 mesi sur liè, ed infine 3 mesi in vetro, senza aggiunte

Al naso frutti rossi maturi e sentori floreali – in special modo di viola – minerale e salmastro, con ricordi di erbe aromatiche

Fresco e vivace, dalla struttura media ed il tannino morbido

Temperatura di servizio 16°-18°

Rana pescatrice in umido

Dedicato all’isola che si vede dai vigneti, Saseto (Sazan in Albanese), conosciuta come Sason al tempo dei Romani

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Valona, Albania

SEB: Un Viaggio nel Cuore dell’Albania Vitivinicola

Nelle dolci colline di Valona, al sud dell’Albania, un progetto ambizioso sta rivoluzionando il mondo del vino. SEB, acronimo che nasconde un significato ancora da svelare, è molto più di una semplice cantina: è un ritorno alle origini, una celebrazione della terra e un omaggio ai vitigni autoctoni.

Nato nel 2018 dalla passione di un gruppo di enofili, SEB si pone l’obiettivo di produrre vini che raccontino la storia di un territorio unico. Le vigne, coltivate con metodi tradizionali e rispettosi dell’ambiente, si estendono su terreni alluvionali, ricchi di ciottoli e sabbie, che conferiscono ai vini una mineralità e una complessità uniche.

La scelta di puntare sui vitigni autoctoni è una dichiarazione d’intenti. Vitigni che per secoli hanno caratterizzato il paesaggio albanese, ma che rischiavano di scomparire a causa dell’industrializzazione e dell’omologazione. SEB, recuperando e valorizzando queste antiche varietà, contribuisce a preservare un patrimonio genetico inestimabile.

La cantina, ricavata all’interno di una galleria scavata negli anni ’20, offre un ambiente fresco e costante, ideale per la vinificazione. Qui, i vini fermentano spontaneamente, senza l’aggiunta di lieviti selezionati, e affinano in grandi botti di legno, acquisendo rotondità e complessità.

Ma SEB non è solo vino. È anche un progetto di valorizzazione del territorio, un invito a scoprire un’Albania autentica e ricca di sorprese. Le degustazioni organizzate nella cantina, tra le vigne e con vista sul mare, sono un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di vino.

In conclusione, SEB rappresenta una scommessa vincente su un territorio ancora poco esplorato dal punto di vista enologico. Un progetto che unisce tradizione e innovazione, passione e rispetto per la natura. Assaporare un vino SEB significa intraprendere un viaggio sensoriale alla scoperta di un’Albania autentica e sorprendente.