Puddinga 2020 Vecchio Poggio

Puddinga 2020 – Il Vecchio Poggio

Il Cabernet della roccia dura, affinato in anfora

In vigna: la pazienza della natura su suolo calcareo

Le viti di Cabernet Sauvignon crescono tra i venti secchi e il suolo pietroso della Ciociaria, ancorate nella dura roccia calcarea detta “Puddinga”, da cui il vino prende il nome. Un terroir complesso che esige rispetto e dedizione. Il lavoro in vigna è manuale, essenziale, non certificato ma profondamente naturale, basato sull’ascolto del ritmo stagionale e su pratiche che non alterano l’equilibrio del suolo. Nessun diserbo chimico, potature attente, rese basse: qui la vite è lasciata libera di raccontare il proprio paesaggio.

In cantina: tra lentezza e materia

La vendemmia avviene a piena maturazione, con uva sana e viva. La fermentazione è spontanea in vasca aperta, con 10–12 giorni di macerazione e rimontaggi manuali quotidiani. Dopo la fermentazione malolattica in acciaio, il vino viene trasferito in anfore Tava, dove riposa due anni senza interferenze. L’anfora diventa non solo contenitore, ma simbolo di essenzialità e profondità, in dialogo con la roccia da cui tutto parte. Il risultato è un vino sincero, vibrante, che rifiuta la standardizzazione.

Degustazione

Colore rosso rubino profondo con riflessi granati.
Al naso sprigiona note complesse di frutti di bosco, erbe mediterranee, cuoio e tocchi balsamici.
In bocca è teso, fresco e verticale, con tannini fini e un finale lungo e armonico.

Scheda tecnica

• Vitigno: Cabernet Sauvignon 100%

• Annata: 2020

• Fermentazione: spontanea, 10–12 giorni di macerazione

• Affinamento: 24 mesi in anfora Tava

• Solforosa: aggiunta minima

• Filtrazione: nessuna

• Alcol: 13,5% vol

• Produzione: artigianale, a tiratura limitata

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