Poggio Pastene 2015 Corvagialla

32,90 €

Annata	2015
Produttore	Corvagialla
Tipologia	Vino Rosso
Formato	75 Cl
Provenienza	Italia
Vitigno	Sangiovese
Bollino	Botte, Lieviti Indigeni, Naturale

Descrizione
Produttore

Poggio Pastene 2015: l’eccellenza di Corvagialla, cru e longevità

Poggio Pastene 2015 è il vertice della produzione Corvagialla: un Cru d’autore, ricavato da meno di mezzo ettaro di vigna coltivata con cura quasi maniacale, vinificato solo nelle annate capaci di esprimere la sua unicità. È un Sangiovese in purezza che racconta una storia di terroir, tempo e dedizione. La sua struttura imponente si affianca a una rara finezza, facendo di questo vino una bottiglia da collezione, pensata per accompagnare le occasioni importanti, per lenti abbinamenti e riflessioni a tavola.

Filosofia in vigna e approccio in cantina

Poggio Pastene nasce da un appezzamento isolato e pregiato, dove il Sangiovese cresce in condizioni ideali, su suoli di origine vulcanica e con esposizione perfetta. La gestione agronomica è attenta e rispettosa, priva di trattamenti invasivi. In cantina si opta per una vinificazione mirata, con lunghi tempi di maturazione che valorizzano la complessità del vino: due anni di affinamento in barrique, seguiti da altri due anni in bottiglia, per raggiungere il perfetto equilibrio tra potenza e eleganza.

Analisi sensoriale

Colore: rosso granato intenso, con sfumature aranciate che testimoniano la sua evoluzione.
Naso: profondo e stratificato, con sentori di ciliegia sotto spirito, tabacco dolce, cuoio, liquirizia ed echi balsamici.
Palato: avvolgente e corposo, con tannini setosi e una spalla acida che regala dinamismo, finale lunghissimo e minerale, in cui tornano spezie e frutta matura.

Abbinamenti

Poggio Pastene 2015 è un vino che ama la lentezza e la profondità: perfetto con cacciagione, brasati, stracotti, spezzatini e ragù di carne che richiedono ore di cottura. Accompagna magnificamente anche formaggi stagionati ed erborinati. Un grande rosso da meditazione, che migliora ulteriormente con l’invecchiamento.

Scheda tecnica

Produttore: Corvagialla
Denominazione: Vino Rosso
Annata: 2015
Vitigno: Sangiovese 100%
Vigneto: Cru Poggio Pastene (meno di 0,5 ha)
Vinificazione: fermentazione spontanea, affinamento 24 mesi in barrique + 24 mesi in bottiglia
Solforosa: non dichiarata
Filtrazione: assente
Tappo: sughero naturale
Bottiglie prodotte: quantità limitata

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Corvagialla: libertà agricola e vino vivo dall’Alta Tuscia

Corvagialla è una piccola azienda agricola e vitivinicola situata a Castiglione in Teverina, nel cuore dell’Alta Tuscia viterbese. In questo angolo remoto e silenzioso di Lazio, a pochi chilometri dall’Umbria, Tommaso Gallinari ha dato forma a un progetto rurale che è prima di tutto scelta di vita. Corvagialla è un luogo in cui si abita e si coltiva in modo naturale, senza forzature, ascoltando il tempo e il paesaggio. Il vino nasce come gesto agricolo, non come prodotto: un’espressione libera, spontanea e profondamente legata alla terra.

Filosofia agricola e approccio produttivo

I vigneti si trovano su suoli vulcanici, tufacei, ricchi di minerali, a circa 450 metri di altitudine. La conduzione è interamente manuale, senza trattamenti chimici, diserbi o irrigazione. Si coltivano varietà locali come Procanico, Malvasia, Verdello e Ciliegiolo, in coesistenza con ortaggi, piante da frutto, api, ulivi e bosco. La biodiversità è parte integrante del progetto, così come la visione di un’agricoltura sobria, pulita e a misura d’uomo.

In cantina si lavora in modo artigianale, con fermentazioni spontanee, nessuna chiarifica o filtrazione, e zero interventi correttivi. Il cemento e il vetroresina sono i contenitori prediletti, scelti per la loro neutralità e la capacità di accompagnare il vino senza modificarne l’identità. Ogni vino è unico, influenzato dall’annata, dalla parcella, dal tempo e dal pensiero di chi lo fa.

Stile e visione

I vini di Corvagialla sono diretti, vibranti e privi di sovrastrutture. I bianchi — spesso con brevi macerazioni — sono tesi, salini, floreali. I rossi sono snelli, succosi, vivaci. La loro forza sta nella naturalezza, nella coerenza con il luogo e nella capacità di raccontare, con semplicità, una storia agricola sincera. Corvagialla non segue modelli esterni, ma si costruisce passo dopo passo, nel rispetto del ritmo naturale delle cose.