Pithon Paillè Grololo 2021
26,70 € 24,70 €
Formato | 75 Cl |
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Tipologia | Vino Rosso |
Vitigno | Grolleau |
Annata | 2021 |
Produttore: Domaine Belargus – Pithon Paille
Grololo
️ Saint Lambert du Lattay, Loira, Francia
Pithon Paille
2021
Grolleau
️ 12,5%
Le uve vengono vendemmiate manualmente, macerano alcuni giorni prima dell’affinamento in botte grande per 6 mesi, imbottigliato con una dose omeopatica di anidride solforosa
Tanto frutto rosso maturo al naso, con note di fiori rossi e sentori minerali marcati
Pieno e potente, fresco e dal tannino morbido, sapido e persistente
Temperatura di servizio 16°-18°
Carne alla griglia
Un sussulto in bocca
*Questa bottiglia è acquistabile senza spese aggiuntive solo in combinazione con altre bottiglie della medesima selezione. In caso contrario verranno aggiunti i costi di spedizione previsti per ogni singolo paese, fino al raggiungimento del porto franco.
Saint-Lambert du Lattay, Loira
Il Domaine Pithon-Paillépossiede 26 ettari di vigna, ed è situato a St. Lambert Du Lattay nella valle della Loira,
a circa 25 km a sud di Angers.
Jo- Pihon, con l’avvicinarsi del tempo della pensione, nel 2018 vende l’azienda al giovane Ivan Massonnat, un grande amante del vino, ma continua a lavorare in azienda come consulente. Ivan ha cambiato il nome all’azienda, ‘Chateau Belargus’, in onore del vino preferito di Jo ‘Belargus de Treilles’.
Jo-Pithon ha rivoluzionato l’Anjou all’inizio degli anni ’90 praticando una viticoltura di precisione da cui
produceva vini di carattere, a volte estremi, che eccitavano curiosi e dilettanti.
Con sua moglie Isabelle Paillé, ha ampliato il suo campo d’azione e la tenuta Pithon-Paillé è diventata un vero punto di riferimento per grandi bianchi, dolci e asciutti, con la varietà Chenin blanc della Loira come base.
Con il vitigno Chenin Blanc, nella Loira, da differenti terreni e denominazioni, si producono una varietà di vini che vanno dai secchi agli abboccati, fino ai dolci/botritizzati.
Vitigno non aromatico traduce meravigliosamente il “Terroir” di provenienza. Le vigne sono lavorate manualmente con i metodi dell’agricoltura biologica.
La vendemmia avviene in più passaggi per raccogliere le uve nel giusto momento di maturazione o di appassimento.
I vini fermentano con lieviti indigeni per rispettare al massimo il valore e le differenze di ogni annata.
In vigna e in cantina non si usano concimi chimici, pesticidi, erbicidi, funghicidi, ma solo compost e infusi naturali.
Le pratiche agricole, in vigna e in cantina, vengono fatte seguendo il calendario lunare. I vini sono affinati in botti di legno da 12 a 24 mesi.
I vini secchi sono prodotti da uve coltivate sui migliori terreni delle “Côtes”, da uve mature, dorate, ma non botritizzate per meglio conservare la freschezza e il fruttato.
Per i vini dolci l’obiettivo principale non è la quantità degli zuccheri, ma la ricerca degli aromi e dei sapori conferiti al vino dalla magia della “Botritis Cinerea”