Piedra Joven 2024 Bodegas Piedra

Piedra Joven 2024

Il volto più fresco e autentico della Tinta de Toro

Filosofia in vigna

Il Piedra Joven 2024 nasce da vigneti coltivati in regime biologico nella zona di San Román de Hornija, cuore della denominazione DO Toro. Le uve Tinta de Toro vengono raccolte a perfetta maturazione da parcelle giovani su suoli sabbiosi, in un ambiente che favorisce la sanità delle viti e la piena espressione del frutto.

Approccio in cantina

Vinificato in acciaio con fermentazione spontanea, il vino non subisce chiarifiche né filtrazioni invasive. L’approccio è orientato a preservare l’immediatezza e la freschezza della varietà. Il Piedra Joven è un rosso snello, fruttato, gastronomico.

Colore: rosso rubino brillante.
Olfatto: intensi sentori di ciliegia matura, violetta e un accenno di pepe nero.
Palato: fresco, succoso, con tannini gentili e piacevole sapidità finale.

📝 Scheda tecnica

• Denominazione: D.O. Toro

• Annata: 2024

• Vitigno: 100% Tinta de Toro

• Fermentazione: spontanea in acciaio con lieviti indigeni

• Affinamento: acciaio inox

• Alcol: 14% vol

• Filtrazione/Chiarifica: minima

• Formato: 0,75 L

• Temperatura di servizio: 15–16°C

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Bodegas Piedra

Tradizione, autenticità e sostenibilità nel cuore della DO Toro

Una visione antica proiettata nel futuro

Bodegas Piedra nasce nel 1968 nel cuore della Denominación de Origen Toro, nella Valle del Guareña, un territorio dalla vocazione viticola millenaria. La cantina affonda le radici in un’idea precisa: preservare l’autenticità della varietà autoctona Tinta de Toro, esaltandone l’identità attraverso pratiche rispettose della terra e del tempo. Nel vigneto storico “Bocarrage”, piantato oltre 50 anni fa, le viti a piede franco raccontano ancora oggi una storia di resistenza e armonia con la natura.

Bodegas Piedra ha saputo unire la sapienza del passato con una visione moderna, puntando su pratiche agricole sostenibili e certificate biologiche, e su una produzione artigianale che mette al centro la qualità, l’espressione del terroir e il rispetto del ciclo naturale della vite.

In cantina: minimalismo e precisione

L’approccio in cantina è fondato sulla filosofia del minimo intervento. Le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni, la vinificazione è lenta, pensata per rispettare e valorizzare ogni singolo lotto d’uva. Le pratiche enologiche sono orientate alla trasparenza espressiva del frutto, senza scorciatoie: vini non chiarificati, non filtrati, con uso moderatissimo di solforosa.

Tra le etichette più rappresentative, spiccano sia i rossi eleganti e strutturati come il Paredinas, sia i vini più contemporanei e naturali come il Piedra Natural, che esprime al massimo la filosofia della cantina: vino vivo, diretto, senza compromessi.