Grigio – Piana dei Castelli

Un Pinot Grigio che sfida ogni convenzione

Grigio è una delle interpretazioni più sorprendenti e radicali di Piana dei Castelli. Si tratta di un Pinot Grigio macerato sulle bucce, capace di esprimere in modo puro l’energia dei suoli vulcanici dei Castelli Romani. Il progetto nasce dalla volontà di liberare il vitigno da ogni cliché produttivo, portando alla luce un vino che racconta con forza il carattere del territorio, attraverso tecniche di vinificazione naturali e tempi di affinamento estremamente lenti e rispettosi della materia viva.

Vigneto

Le uve provengono da parcelle selezionate situate sui terreni vulcanici che caratterizzano l’area di Velletri e dei comuni limitrofi. Qui il basalto e la pozzolana donano alle viti una straordinaria vitalità e una marcata impronta minerale. La coltivazione è biologica e biodinamica, senza uso di diserbanti o pesticidi, con pratiche agronomiche che rispettano i ritmi naturali della pianta.

Vinificazione

Il Grigio fermenta spontaneamente in vasche di cemento, senza alcuna aggiunta di lieviti selezionati. Il contatto prolungato con le bucce consente di estrarre colore, struttura e complessità aromatica, trasformando il Pinot Grigio in un vino di rara intensità espressiva. Dopo la fermentazione, il vino riposa per circa tre anni sempre in cemento, senza subire filtrazioni né chiarifiche. Questa lunga attesa affina il profilo del Grigio, rendendolo maturo, complesso e profondamente identitario.

Note di degustazione

Alla vista si presenta con una tonalità buccia di cipolla brillante, segno distintivo della macerazione sulle bucce. Il bouquet olfattivo è ricco di suggestioni: piccoli frutti di bosco, agrumi canditi, erbe officinali e un accenno floreale molto fine. Al palato è morbido e avvolgente, con un’ottima freschezza che sostiene una struttura elegante e un finale minerale e persistente.

Abbinamenti gastronomici

Il Grigio si esprime al meglio con piatti vegetariani elaborati, formaggi freschi o stagionati, carni bianche leggere e pesci magri cotti al forno o alla griglia. È perfetto anche con antipasti a base di salumi, grazie alla sua spiccata acidità che bilancia bene la componente grassa.

Scheda tecnica

• Vitigno: Pinot Grigio 100%

• Zona di produzione: Velletri e comuni limitrofi, Lazio

• Suolo: Basalto, pozzolana, argilla

• Agricoltura: Biologica e biodinamica certificata

• Fermentazione: Spontanea con lieviti indigeni

• Macerazione: Prolungata sulle bucce

• Affinamento: 3 anni in vasche di cemento

• Gradazione alcolica: 13%

• Temperatura di servizio: 12–14 °C

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Piana dei Castelli – Velletri, Lazio

📜 Storia e Filosofia

La famiglia Ceracchi è attiva nel settore vinicolo sin dai primi dell’Ottocento a Velletri, nel cuore dei Castelli Romani. Matteo Ceracchi, enologo formato a San Michele all’Adige, ha fondato Piana dei Castelli come progetto indipendente, combinando tradizione familiare e sperimentazione personale. La cantina si estende su undici comuni, con vigneti situati a diverse altitudini e su suoli di origine vulcanica, ricchi di basalto e tufo .

🌱 Viticoltura e Vinificazione

L’azienda adotta pratiche biodinamiche e biologiche, evitando l’uso di prodotti chimici. In cantina, le fermentazioni sono spontanee, senza lieviti selezionati, e l’uso di solfiti è minimo. L’obiettivo è produrre vini che riflettano l’autenticità del territorio e delle varietà coltivate .​

🍇 Vitigni Coltivati

Piana dei Castelli coltiva una varietà di uve autoctone e internazionali

• Autoctone: Grechetto, Cesanese, Malvasia Puntinata, Sangiovese, Trebbiano Giallo.​

• Internazionali: Sauvignon Blanc, Riesling, Merlot, Montepulciano, Pinot Grigio.

🍷 Vini Distintivi

Tra i vini prodotti:​

• Follia Bianco: blend di varietà bianche, vinificato in cemento.​

• 3 Trebbiano: Trebbiano Giallo vinificato e affinato in cemento.​

• Rosso: vino rosso da varietà locali, fermentato spontaneamente.​

• Out Rosé: rosato fresco e fruttato.