Mouton Rothschild Pauillac 1er Grand Cru Classè 2004

Château Mouton Rothschild: L’Arte e l’Eccellenza di Pauillac

Château Mouton Rothschild è uno dei vini più prestigiosi e riconosciuti al mondo, simbolo di lusso, raffinatezza e tradizione. Situato nella celebre denominazione Pauillac, nella regione di Bordeaux, è uno dei cinque Premier Grand Cru Classé secondo la classificazione ufficiale del 1855. La sua storia unica e la qualità eccezionale lo rendono un punto di riferimento assoluto per gli amanti del vino.

Storia e Filosofia

La storia di Château Mouton Rothschild ha inizio nel 1853, quando il barone Nathaniel de Rothschild acquistò la tenuta con l’intenzione di produrre un vino degno del suo nome. Tuttavia, fu il barone Philippe de Rothschild, a partire dal 1922, a trasformare Mouton Rothschild in un’icona globale. Tra le sue innovazioni principali si annovera l’imbottigliamento completo presso la proprietà (pratica allora rivoluzionaria) e l’idea di commissionare ogni anno a un artista famoso l’illustrazione dell’etichetta. La filosofia del Château si basa su un impegno incrollabile verso la qualità, l’innovazione e il rispetto del terroir.

Varietà di Uva

Château Mouton Rothschild è un classico assemblaggio bordolese che esprime al meglio il terroir di Pauillac. La composizione può variare leggermente in base all’annata, ma generalmente include:

• Cabernet Sauvignon (75-85%): dona struttura, potenza e longevità.
• Merlot (12-20%): apporta morbidezza, rotondità e note fruttate.
• Cabernet Franc (3% circa): aggiunge finezza aromatica e complessità.
• Petit Verdot (1-2%): conferisce profondità di colore e tocchi speziati.

Vinificazione e Affinamento

La produzione di Château Mouton Rothschild segue un processo meticoloso, che combina tecniche tradizionali e innovazioni moderne. Dopo una raccolta manuale e una selezione rigorosa delle uve, la fermentazione avviene in tini di rovere e acciaio inox a temperatura controllata per preservare l’integrità aromatica.

L’affinamento si svolge in barrique di rovere francese nuove al 100% per circa 18-22 mesi. Questo lungo periodo di maturazione conferisce al vino eleganza, profondità e complesse sfumature aromatiche, oltre a una capacità di invecchiamento straordinaria.

Note di Degustazione

Château Mouton Rothschild è rinomato per la sua opulenza e complessità, unendo potenza e finezza in un equilibrio perfetto.

• Colore: Rosso rubino intenso con riflessi granati, segno di concentrazione e longevità.
• Profumo: Bouquet ricco e stratificato con note di frutti neri maturi (ribes, mora), cedro, tabacco, cacao e delicate sfumature floreali e speziate.
• Palato: In bocca è sontuoso e avvolgente, con tannini setosi, un’acidità vibrante e una persistenza straordinaria. Emergono sapori di frutta scura, vaniglia, caffè tostato e una raffinata mineralità.

Abbinamenti Gastronomici

Grazie alla sua struttura complessa e all’eleganza, Château Mouton Rothschild si abbina perfettamente a piatti ricchi e saporiti. È ideale con:

• Filetto di manzo o agnello arrosto
• Selvaggina come cervo o fagiano
• Tartufi e funghi porcini
• Formaggi stagionati come il Comté o il Parmigiano Reggiano

Temperatura di Servizio

Per apprezzare appieno le sue sfumature, si consiglia di servire Château Mouton Rothschild a una temperatura di 16-18°C. È opportuno decantarlo per almeno due ore, specialmente nei primi anni di affinamento in bottiglia, per permettere al vino di esprimere al meglio la sua complessità aromatica.

Gradazione Alcolica

Château Mouton Rothschild ha un grado alcolico che si aggira intorno al 13-14%, perfettamente bilanciato dalla struttura e dall’acidità del vino.

Conclusione

Château Mouton Rothschild non è semplicemente un vino, è un’opera d’arte liquida che celebra il connubio tra tradizione e innovazione. Ogni bottiglia racchiude una storia di passione, eccellenza e ricerca della perfezione, offrendo a chi lo degusta un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Produttore: Mouton Rothschild

Chateau Mouton Rothschild Pauillac 1er Grand Cru Classè

️ Pauillac, Bordeaux, Francia

Mouton Rothschild

Cabernet Sauvignon 69%, Merlot 15%, Cabernet Franc 13%, Petit Verdot 3%

2004

️12,5%

Vino Rosso

Il 2004 viene ricordato come uno degli anni più secchi da 50 anni a questa parte, caldo e soleggiato. Le uve vengono raccolte a piena maturazione e sono provenienti da suolo ricco di ghiaia ed argilla. Macerazione lunga ed affinamento in botti di rovere nuove.

Fiori rossi essiccati e molte note fruttate tra le quali inconfodibili la ciliegia matura e la mela cotogna candita, poi liquirizia e ritorni minerali, infine sentori speziati scuri, tostati ed affumicati che rivelano una bella integrazione del vino con il legno

Il sorso è ricco e pieno con tannini eleganti e precisi, denota una eccellente freschezza che si sublima nel lungo finale

Temperatura di servizio 18°-20°

Agnello speziato alla persiana

Epico

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Pauillac, Bordeaux

Lo Chateau Mouton Rothschild è un’icona mondiale assoluta, si estende su 90 ettari a nord ovest di Bordeaux, nella penisola del Medoc.

Si trova in quello che è considerato il miglior terroir al mondo, a livello climatico la zona beneficia degli influssi oceanici ma ne è allo stesso tempo protetto anche grazie alla presenza della foresta delle Landes.

Il suolo è ben drenato e ciottoloso, composto da ghiaia ed argilla.

Un terreno povero per qualsiasi coltura, tranne che per la vite, per il quale risulta perfetto.

E’ proprio qui a Pauillac che possiamo trovare 3 dei 5 Premier Grand Crus Classès del Medoc e di Graves, secondo la classificazione del 1855: Lafite, Latour ed appunto Mouton.

La storia dello Chateau è antica, circa 180 anni di storia, e piena di eventi. Nel 1853 il Barone Nathaniel de Rothschild è così desideroso di avere la possibilità di produrre il proprio vino che acquista la tenuta e se la intitola.

Nel 1922 sale in sella il pronipote di Nathaniel, il Barone Philippe, che nel 1924 decide di imbottigliare nello Chateau tutto il vino che precedentemente era venduto a barili.

Nel 1926 l’azienda si arricchisce di una barricaia lunga oltre 100 metri nominata Grand Chai e progettata dall’architetto Charles Siclis. Nel 1945 la svolta che renderà il Mouton Rothschild il vino da collezione per antonomasia, l’etichetta dell’annata.

Unica e a firma dei più grandi artisti contemporanei, ogni anno diversa. Quella del 1945 con la sua iconica V è dedicata alla vittoria degli alleati ed un’opera di Philippe Jullian. Nel 2006 viene venduto ad un’asta per 320.000 dollari.

Nel 1962 arriva anche il Museo dell’arte del vino, situato in posizione adiacente alla Grand Chai. Nel 1973 Chateau Mouton Rothschild raggiunge l’Olimpo con la promozione a Premier Grand Cru Classè secondo la classificazione del 1855.

Nel 1988 muore il Barone Philippe, gli subentra sua figlia Philippine, una famosa attrice che decide di mettere da parte la propria carriera per diventare la signora dello Chateau.

Il 1991 registra la prima annata del bianco della casa (eheh permetteteci l’eufemismo), L’Aile d’Argent, ottenuto da Semillon, Sauvignon, blanc e gris, e Muscadelle.

Nel 1993 arriva il fratellino minore dello Chateau Mouton Rothschild Pauillac 1er Grand Cru Classè e cioè Le Petit Mouton, più abbordabile ma non meno bramato. Nel 2003 esce un’etichetta speciale dedicata al Barone Nathaniel e ai 150 dell’azienda.

Attualmente i proprietari dello Chateau sono Camille e Philippe Sereys de Rothschild e Julien de Beaumarchais de Rothschild, i 3 figli di Philippine.