Merlot 2018 — Flaibani

Overview

Il Merlot 2018 di Flaibani è un rosso di grande carattere, espressione autentica delle colline di Friuli Colli Orientali DOP. Proveniente da vigne storiche coltivate con metodo biologico e biodinamico, rappresenta la volontà della famiglia Flaibani di interpretare una varietà internazionale con l’eleganza e la forza del terroir friulano. La produzione è limitata a sole 900 bottiglie, rendendo questo vino raro, prezioso e capace di coniugare raffinatezza ed energia. È un Merlot che non rincorre mode, ma che si afferma per identità e autenticità.

Storia del vino

Il Merlot ha trovato in Friuli una seconda patria sin dall’Ottocento, diventando una delle varietà più diffuse della regione. Per Flaibani, questa uva ha sempre rappresentato un modo per raccontare la vocazione delle colline orientali, dove il clima fresco e ventilato incontra la complessità dei suoli. La vendemmia 2018 nasce da viti con età compresa tra i 15 e i 70 anni, piantate su terrazze collinari rivolte a sud e sud-ovest. La vendemmia manuale e la selezione rigorosa dei grappoli hanno consentito di ottenere una materia prima eccellente, base di un vino che coniuga storia e modernità.

Filosofia in vigna

La coltivazione segue rigorosamente i principi della viticoltura organica e biodinamica, con l’obiettivo di favorire l’equilibrio tra suolo, vite e ambiente circostante. Le rese sono basse, tra i 35 e i 50 quintali per ettaro, per garantire grappoli concentrati e sani. L’intervento in vigneto è minimo e rispettoso, orientato alla vitalità del terreno e alla biodiversità. Le uve vengono raccolte manualmente al raggiungimento della perfetta maturazione fenolica, per esprimere appieno struttura, complessità aromatica e freschezza.

Approccio in cantina

La vinificazione del Merlot 2018 si fonda sulla naturalezza del processo. La fermentazione avviene spontaneamente in acciaio, senza lieviti selezionati, lasciando che il vitigno esprima liberamente la sua identità. L’affinamento si svolge in barriques di rovere francese per 11 mesi, seguito da un ulteriore mese in acciaio e da una lunga maturazione in bottiglia di circa 36 mesi. Nessuna chiarifica forzata, nessuna filtrazione: solo il tempo accompagna il vino verso la sua piena armonia, con un uso ridotto di solforosa per preservarne la purezza.

Note di degustazione

Colore: rosso rubino intenso, con riflessi granati e buona consistenza.
Olfatto: bouquet complesso, con note di prugna matura, amarena e mora, seguite da cenni speziati di pepe nero, cacao e tabacco dolce.
Palato: pieno ed equilibrato, con tannini vellutati, freschezza viva e un finale persistente e minerale che invita a un nuovo sorso.

Abbinamenti gastronomici

Il Merlot 2018 di Flaibani è ideale con arrosti, brasati, selvaggina da piuma e formaggi stagionati, ma si presta anche a piatti più moderni come carni alla brace marinate, preparazioni a base di funghi o risotti corposi. È un vino che unisce eleganza e versatilità, perfetto per occasioni conviviali come per momenti di meditazione.

Scheda tecnica

• Denominazione: Friuli Colli Orientali DOP

• Regione: Friuli Venezia Giulia

• Annata: 2018

• Uve: 100% Merlot

• Vigneti: 3 ha, età media 15–70 anni, esposizione sud/sud-ovest

• Viticoltura: biologica, biodinamica

• Vendemmia: manuale

• Suolo: [da specificare se noto: ponca, marne, argilla]

• Vinificazione: fermentazione spontanea in acciaio

• Affinamento: 11 mesi in barriques di rovere francese, 1 mese in acciaio, 36 mesi in bottiglia

• Chiarifica: naturale (tempo)

• Filtrazione: no

• SO₂: aggiunta minima

• Produzione: 900 bottiglie

• Gradazione alcolica: [da indicare se nota]

• Temperatura di servizio: 16–18 °C

• Potenziale di invecchiamento: 10–12 anni

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Cantina Flaibani

Storia di una passione friulana

La storia della cantina Flaibani inizia con Pino Flaibani, friulano di nascita ma per anni residente a Milano, dove lavorava nel mondo della stampa e dei giornali. Il terremoto del 1976 che colpì il Friuli segna una svolta decisiva: Pino si reca in quelle terre per portare aiuto e lì nasce in lui il desiderio di tornare alle proprie radici. Dopo pochi mesi trasferisce la famiglia a Cividale del Friuli, in quella che diventerà la sede dell’azienda agricola e il cuore pulsante della produzione. Inizia quasi per gioco, curando i vigneti nei fine settimana e studiando con passione il mondo della vinificazione, fino a trasformare la viticoltura in una vera missione di vita. Dopo il pensionamento, il vino diventa la sua attività principale e l’intera famiglia si unisce al progetto: la moglie Dorina, i figli Maurizio e Michele e soprattutto la nuora Bruna, che erediterà il timone dell’azienda, garantendo continuità e futuro al sogno di Pino.

La filosofia in vigna

La tenuta Flaibani si estende su circa tre ettari di vigneti collinari, abbracciati da sei ettari di bosco che ne custodiscono l’equilibrio naturale. I filari, con età comprese tra i quindici e i settant’anni, si adagiano su ripidi terrazzamenti rivolti a sud e sud-ovest, dove l’esposizione ottimale e la resa contenuta — tra i 35 e i 50 quintali per ettaro — consentono di esprimere il massimo potenziale qualitativo. Dal 2016 la cantina è certificata biologica e dal 2022 ha ottenuto la prestigiosa certificazione biodinamica “Bio Dynamic Farmers of the World”, una scelta che riflette la convinzione profonda di Bruna Flaibani: la qualità autentica del vino nasce dal rispetto dell’ambiente e da pratiche agricole in armonia con la natura. Le vigne, condotte senza compromessi, sono un mosaico di biodiversità che rende ogni vendemmia unica e irripetibile.

L’approccio in cantina

La filosofia di produzione dei Flaibani trova la sua espressione più sincera in cantina, dove la vendemmia manuale e la pigiatura tradizionale con il torchio sono momenti fondamentali. Questa scelta, apparentemente semplice, permette di preservare intatte le caratteristiche originarie delle uve, mantenendo nei vini una freschezza aromatica e una struttura naturale che rischierebbero di perdersi con tecniche più invasive. I vini bianchi, come il Pinot Grigio ramato e il Friulano, vengono affinati in acciaio per esaltare freschezza e verticalità, mentre i rossi riposano in botti di rovere per circa dieci mesi, prima di un ulteriore affinamento in bottiglia. L’attenzione costante a ogni dettaglio, dal torchio alla scelta dei tempi di maturazione, testimonia la volontà di produrre vini che siano espressione pura del territorio, senza artifici.

Identità e stile

La cantina Flaibani rappresenta una felice eccezione nel panorama friulano: la metà della produzione annua è infatti dedicata ai vini rossi, un tratto distintivo in una regione storicamente legata ai bianchi. Tra le varietà coltivate spiccano Schioppettino, Cabernet Franc (Carmenère), Merlot e Cabernet Sauvignon, affiancati dal Pinot Grigio ramato e dal Friulano proveniente da vecchie viti di Tocai Giallo dal Peduncolo Rosso. Questa scelta varietale, così controcorrente e al tempo stesso radicata nella tradizione locale, consente ai Flaibani di proporre una gamma di vini di personalità inconfondibile. Ogni bottiglia racchiude il carattere delle colline di Cividale, l’anima di un progetto familiare e la dedizione di chi crede che il vino debba essere il risultato di un dialogo rispettoso tra uomo e natura. Lo stile Flaibani è questo: autenticità, precisione e legame profondo con la terra friulana.