La Chapelle Rouge 1991 Jaboulet

Hermitage La Chapelle Rouge 1991: Il Fascino del Tempo Secondo Jaboulet

L’Hermitage La Chapelle Rouge 1991 è uno dei capolavori firmati Paul Jaboulet Aîné, un vino che incarna la grandezza della collina dell’Hermitage e l’eccellenza dell’enologia tradizionale francese. Questa annata storica riflette la longevità e la raffinatezza che hanno reso famosa la cuvée più iconica della Maison.

Un’annata da ricordare

Il 1991 fu un anno complesso ma sorprendente nella Valle del Rodano, con una vendemmia tardiva che ha premiato i produttori pazienti. Grazie all’esperienza di Jaboulet e al rigore nella selezione, il risultato è stato un vino elegante, profondo e ancora oggi straordinariamente vivo.

Un terroir leggendario: la collina dell’Hermitage

Il vino nasce da una selezione delle migliori parcelle della storica collina dell’Hermitage, in particolare dai terroir di Le Méal, Les Bessards e Rocoules, caratterizzati da suoli ricchi di granito e da esposizioni favorevoli alla piena maturazione del Syrah.

Vinificazione classica e affinamento lungo

Fermentato in tini tradizionali e affinato in fusti di rovere francese, l’Hermitage La Chapelle 1991 è il risultato di una vinificazione meticolosa, rispettosa del frutto e capace di esaltarne le componenti aromatiche e strutturali. Un vino pensato per durare e per raccontare il tempo.

Note di degustazione

Colore: Rosso granato intenso, con sfumature aranciate che rivelano l’età e la profondità.
Naso: Bouquet maturo, con note di prugna secca, cuoio, spezie dolci, sottobosco e tocchi di grafite e cacao.
Palato: Tannini setosi, acidità ben integrata, grande equilibrio. Il finale è persistente, minerale, con richiami balsamici e speziati.

Scheda tecnica

Prodotto: Hermitage La Chapelle Rouge
Annata: 1991
Produttore: Paul Jaboulet Aîné
Denominazione: AOC Hermitage
Vitigno: 100% Syrah
Regione: Valle del Rodano settentrionale, Francia
Terreni: Granito, ghiaia e sabbia, esposizione sud
Vinificazione: In tini tradizionali, affinamento in rovere francese
Gradazione alcolica: 13% vol.
Temperatura di servizio: 16–18°C
Potenziale di invecchiamento: Oltre 40 anni
Abbinamenti: Selvaggina, brasati, formaggi stagionati, piatti al tartufo nero
Formato: 750 ml
Disponibilità: Estremamente rara, da collezione

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Maison Paul Jaboulet Aîné: Eccellenza e tradizione nella Valle del Rodano

Fondata nel 1834 a Tain-l’Hermitage, la Maison Paul Jaboulet Aîné è una delle firme più prestigiose della Valle del Rodano. Con quasi due secoli di storia alle spalle, l’azienda ha saputo mantenere salda la propria identità, unendo tradizione e innovazione nella creazione di grandi vini che esprimono al meglio il terroir della regione.

Le origini: una storia di famiglia

L’avventura di Jaboulet inizia con Antoine Jaboulet, che acquistò vigneti sulle pendici dell’Hermitage con una visione chiara: produrre vini d’eccellenza nel cuore del Rodano settentrionale. La gestione dell’azienda passò successivamente al figlio Paul, da cui la maison prende il nome, e poi ai suoi discendenti.

Fino agli anni 2000, la famiglia Jaboulet ha guidato l’impresa con dedizione, dando vita a etichette diventate simbolo dell’enologia francese.

L’era Frey: rinascita e biodinamica

Nel 2006, la Maison viene acquistata dalla famiglia Frey, già proprietaria dello Château La Lagune in Bordeaux. La nuova gestione imprime una svolta decisiva, puntando sulla conversione biologica e biodinamica dei vigneti e su un approccio sempre più sostenibile.

La viticoltrice Caroline Frey è oggi il volto della rinascita qualitativa della maison, e sotto la sua guida, Jaboulet ha riconquistato il suo posto tra i grandi nomi del vino mondiale.

I vigneti: terroir mitici del Rodano

La tenuta possiede alcune delle parcelle più celebri della regione:

• Hermitage “La Chapelle” – il vino simbolo della casa, tra i più iconici Syrah al mondo.

• Crozes-Hermitage, Cornas, Saint-Joseph, e Côte-Rôtie – tutte appellations di grande prestigio nel Rodano settentrionale.

• Châteauneuf-du-Pape e Vacqueyras – nel Rodano meridionale, con vini dal profilo più caldo e generoso.

Ogni vino riflette con precisione l’identità del suo terroir, grazie a una viticoltura rispettosa e a vinificazioni su misura.

Filosofia produttiva

Jaboulet crede in una viticoltura non interventista, in cui il lavoro in vigna è fondamentale. La raccolta è manuale, i rendimenti bassi e le vinificazioni avvengono con lieviti indigeni e affinamenti in legni pregiati.

Il Syrah regna incontrastato nel Rodano settentrionale, mentre Grenache, Mourvèdre e altri vitigni completano i blend nel sud.

Perché scegliere Jaboulet

• ✅ Storia iconica dal 1834

• ✅ Cru prestigiosi e riconoscimenti internazionali

• ✅ Vini da lungo invecchiamento

• ✅ Filosofia biodinamica e rispetto per la natura

• ✅ Ottimo rapporto qualità-prezzo nelle denominazioni minori