La Chapelle Rouge 1964 Jaboulet

Hermitage La Chapelle Rouge 1964: Una delle più grandi annate del XX secolo

Il La Chapelle 1964 di Paul Jaboulet Aîné è considerato uno dei più grandi vini rossi della Valle del Rodano settentrionale. Un Syrah monumentale che ha scolpito il proprio nome nella leggenda grazie a un’annata eccezionale e a una vinificazione d’altri tempi.

Un’annata entrata nella storia

Il 1964 fu un anno praticamente perfetto per il vigneto del Rodano. Temperature regolari, maturazione uniforme e vendemmia ideale permisero di ottenere uve Syrah con un equilibrio raro tra concentrazione, eleganza e acidità. Jaboulet colse l’occasione per creare un vino destinato all’eternità.

Le vigne leggendarie di La Chapelle

Il vino nasce da parcelle storiche sul colle dell’Hermitage, tra cui Les Bessards, Le Méal e Les Rocoules. Queste vigne, adagiate su terreni di granito e ghiaia, sono capaci di donare potenza, struttura e una mineralità profonda al Syrah.

Vinificazione classica e affinamento longevo

Il processo di vinificazione seguì la tradizione: lunga macerazione, fermentazione spontanea e maturazione in grandi botti di rovere. Il risultato fu un vino pensato per durare, e che oggi, dopo più di 60 anni, continua a stupire per finezza e vitalità.

Note di degustazione

Colore: Rosso mattone con riflessi ambrati.
Profumo: Bouquet maturo ed evocativo: ciliegie sotto spirito, cuoio, tartufo, tabacco, spezie dolci, grafite.
Gusto: Ampio, setoso, con tannini vellutati. Le note terziarie si fondono con la frutta matura in un equilibrio straordinario.
Finale: Persistente e nobile, con accenni di liquirizia, terra e spezie fini.

Scheda Tecnica

Vino: Hermitage La Chapelle Rouge
Annata: 1964
Produttore: Paul Jaboulet Aîné
Denominazione: AOC Hermitage
Vitigno: 100% Syrah
Regione: Valle del Rodano settentrionale, Francia
Terroir: Terreni granitici e ghiaiosi (Bessards, Méal, Rocoules)
Vinificazione: Macerazione lunga, fermentazione spontanea, affinamento in botti grandi
Alcol: Circa 13% vol.
Temperatura di servizio: 16–18 °C
Potenziale di invecchiamento: 60+ anni
Formato: 750 ml
Abbinamenti: Cacciagione al tartufo, brasato, formaggi stagionati, piatti a base di funghi
Disponibilità: Rarissimo, vino da collezione

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Maison Paul Jaboulet Aîné: Eccellenza e tradizione nella Valle del Rodano

Fondata nel 1834 a Tain-l’Hermitage, la Maison Paul Jaboulet Aîné è una delle firme più prestigiose della Valle del Rodano. Con quasi due secoli di storia alle spalle, l’azienda ha saputo mantenere salda la propria identità, unendo tradizione e innovazione nella creazione di grandi vini che esprimono al meglio il terroir della regione.

Le origini: una storia di famiglia

L’avventura di Jaboulet inizia con Antoine Jaboulet, che acquistò vigneti sulle pendici dell’Hermitage con una visione chiara: produrre vini d’eccellenza nel cuore del Rodano settentrionale. La gestione dell’azienda passò successivamente al figlio Paul, da cui la maison prende il nome, e poi ai suoi discendenti.

Fino agli anni 2000, la famiglia Jaboulet ha guidato l’impresa con dedizione, dando vita a etichette diventate simbolo dell’enologia francese.

L’era Frey: rinascita e biodinamica

Nel 2006, la Maison viene acquistata dalla famiglia Frey, già proprietaria dello Château La Lagune in Bordeaux. La nuova gestione imprime una svolta decisiva, puntando sulla conversione biologica e biodinamica dei vigneti e su un approccio sempre più sostenibile.

La viticoltrice Caroline Frey è oggi il volto della rinascita qualitativa della maison, e sotto la sua guida, Jaboulet ha riconquistato il suo posto tra i grandi nomi del vino mondiale.

I vigneti: terroir mitici del Rodano

La tenuta possiede alcune delle parcelle più celebri della regione:

• Hermitage “La Chapelle” – il vino simbolo della casa, tra i più iconici Syrah al mondo.

• Crozes-Hermitage, Cornas, Saint-Joseph, e Côte-Rôtie – tutte appellations di grande prestigio nel Rodano settentrionale.

• Châteauneuf-du-Pape e Vacqueyras – nel Rodano meridionale, con vini dal profilo più caldo e generoso.

Ogni vino riflette con precisione l’identità del suo terroir, grazie a una viticoltura rispettosa e a vinificazioni su misura.

Filosofia produttiva

Jaboulet crede in una viticoltura non interventista, in cui il lavoro in vigna è fondamentale. La raccolta è manuale, i rendimenti bassi e le vinificazioni avvengono con lieviti indigeni e affinamenti in legni pregiati.

Il Syrah regna incontrastato nel Rodano settentrionale, mentre Grenache, Mourvèdre e altri vitigni completano i blend nel sud.

Perché scegliere Jaboulet

• ✅ Storia iconica dal 1834

• ✅ Cru prestigiosi e riconoscimenti internazionali

• ✅ Vini da lungo invecchiamento

• ✅ Filosofia biodinamica e rispetto per la natura

• ✅ Ottimo rapporto qualità-prezzo nelle denominazioni minori