Klinec Gardelin 2018
42,00 € 38,50 €
Annata | 2018 |
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Formato | 75 Cl |
Tipologia | Vino Bianco, Vino Macerato |
Vitigno | Pinot Grigio |
Esaurito
Produttore: Klinec
Gardelin
️ Medana, Slovenia
Klinec
Pinot Grigio
2018
️ 13%
La fermentazione spontanea e macerazione in cemento per circa una settimana, poi 3 anni di affinamento in botti di acacia
Fiori bianchi e fiori gialli appassiti, note di miele di acacia e di frutta esotica in confettura, molta mineralità e sbuffi fumè, sul finire un tocco speziato
Sorso pieno ed appagante, fresco e salato, aromatico e persistente
Temperatura di servizio 12°-14°
Carni bianche
Molto persistente
*Questa bottiglia è acquistabile senza spese aggiuntive solo in combinazione con altre bottiglie della medesima selezione. In caso contrario verranno aggiunti i costi di spedizione previsti per ogni singolo paese, fino al raggiungimento del porto franco.
Medana (Slovenia)
Medana si trova al centro del Collio Sloveno in una posizione privilegiata: quasi 3000 ore di sole all’anno, meno di 30 km di distanza dal mare, e le Alpi Giulie poco a Nord.
Il terreno è a prevalenza di Ponca, un terreno friabile che dona ai vini una inconfondibile mineralità e che poggia sopra strati di marne ed arenaria formatisi a partire dal Mesozoico.
Le tradizioni di viticoltura della famiglia Klinec risalgono alla fine della Grande Guerra, ora l’azienda è condotta da Aleks e Simona Klinec.
Portano avanti l’attività con assoluto rispetto del territorio, in vigna, vengono utilizzati estratti di erbe, argilla acida, silicati e limitate quantità di rame e zolfo.
In tutti i vigneti la biodiversità viene favorita. In cantina, le uve vengono diraspate e lasciate fermentare in botte, con macerazioni dai 5 ai 30 giorni. Dopo la macerazione, le uve sono pressate e lasciate decantare, così da lasciare che la fermentazione alcolica e malolattica si completi direttamente in botti di acacia, ciliegio, quercia o gelso, dove il vino viene lasciato generalmente per almeno due o tre anni.
Successivamente, il vino viene trasferito in botti d’acciaio dove viene lasciato decantare: l’aggiunta di minime quantità di solforosa avviene in questa fase, per favorirne l’integrazione con vino, che viene imbottigliato dopo diversi mesi di riposo senza filtrazione né l’aggiunta di altro.