Jean Pierre Robinot Camille 2018
173,90 €
Annata | 2018 |
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Produttore | Jean Pierre Robinot, La Selezione Tre Archi |
Tipologia | Vino Biodinamico, Vino Naturale, Vino Rosso |
Formato | 75 Cl |
Provenienza | Francia |
Vitigno | Pineau d'Aunis |
Esaurito
Produttore: Jean Pierre Robinot – L’Ange Vin
Camille
Jean Pierre Robinot – L’Ange Vin
Pineau d’Aunis
2018
️ 12,5%
Le uve provengono da suolo ricco argilloso calcareo con vigne di 80 anni di età, la vendemmia è manuale. Fermentazione spontanea e lentissima con macerazione delle bucce in acciaio. Affinamento per circa 36 mesi in botti di rovere esauste. Imbottigliamento senza aggiunta di solfiti, chiarifica o filtrazione
Pot Pourri di fiori rossi e frutta rossa matura, note terrose e di foglia bagnata, ricordi di spezie dolci e di radice di liquirizia, minerale e leggermente balsamico
Profondo ed entusiasmannte, bilanciato ed elegante, il tannino è super ed il finale interminabile
Temperatura di servizio 16°-18°
Carne a lunghissima cottura
Profondo come la fossa delle marianne
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Chahaignes, Loira
Jean Pierre Robinot è genio e sregolatezza, è un artista ed è considerato un guru non solo nella Loira, ma in tutta Francia.
Alternativo ed anarchico, talentuoso e non categorizzabile, lui è così. Un Maestro.
Muove i primi passi nel mondo del vino da giovanissimo, ad inizio anni ’70, aprendo a Parigi L’Ange Vin, uno dei primi wine bar dedicati solamente al mondo naturale. Qualche anno dopo fonda il Rouge et Blanc, una apprezzata rivista sul fino, in auge fino alla fine degli anni ’90.
Nel 2000 la vocazione, decide di vendere la sua enoteca e di tornare a casa, a Chahaignes, per produrre i propri vini. Acquista un piccolo appezzamento poco fuori paese, oggi sono diventati 10 ettari di vigneto. Si trovano vicino al fiume Sarthe, un importante affluente della Loira.
Il terreno è argilloso calcareo, ricco di silice.
Robinot, con l’aiuto della moglie Noella, è partito da una serie di appezzamenti popolati da vecchie viti, introducendo anche nuovi filari di Chenin Blanc e Pineau d’Aunis.
L’approccio aziendale è biodinamico in vigna e naturale in cantina, con fermentazioni spontanee che rasentano l’anno e l’utilizzo di botte vecchia per l’affinamento.
I vini di Robinot non vengono filtrati nè chiarificati e non prevedono aggiunte di solforosa, come testimonia l’acronimo in etichetta, S.A.I.N.S (sans aucun intrant ni sulfite).
I vini di questa magnifica cantina sono di grande finezza, affascinanti e sottili, incantevoli ed artistici.