Hymnos 2022 VOI

Hymnos Bianco – VOI (Jason Ligas)

Il bianco impossibile: Xinomavro in trasparenza

Hymnos è un inno alla leggerezza, alla trasparenza, alla possibilità di far parlare un vitigno rosso come lo Xinomavro con voce bianca, eterea e assolutamente minerale. Un esercizio di finezza e visione, firmato Jason Ligas. Le uve provengono da vigne vecchie coltivate in alta quota sul Monte Olimpo, in permacultura, senza interventi meccanici né trattamenti invasivi.

Vinificazione delicata, pensiero radicale

La vinificazione è il riflesso della sua visione: pressatura diretta, fermentazione spontanea in acciaio, nessuna chiarifica, nessuna filtrazione e zero solforosa aggiunta. L’obiettivo è cristallizzare l’anima salina dello Xinomavro, lasciando emergere un bianco dalla purezza assoluta e dalla tensione stilistica quasi nordica.

Degustazione

Hymnos si apre lentamente nel bicchiere, con sentori agrumati, note di erbe mediterranee, cenni affumicati e un finale quasi marino. Al palato è puro, teso, verticale: l’acidità percorre tutta la lunghezza del sorso, portando con sé sale, pietra bagnata, erbe spontanee. Un bianco da meditazione, ma anche da cucina essenziale.

Scheda tecnica

• Produttore: VOI – Jason Ligas

• Regione: Pella, Macedonia Centrale (Grecia)

• Vitigno: Xinomavro vinificato in bianco

• Altitudine: 700–850 m s.l.m.

• Suolo: scisti, sabbie e roccia calcarea

• Vinificazione: pressatura diretta, acciaio

• Affinamento: 6–8 mesi in acciaio

• SO₂ aggiunta: nessuna

• Chiarifica / Filtrazione: no

• Produzione: microtiratura

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VOI – Jason Ligas

Il ritorno alle origini

Dopo l’esperienza di “Sous le Végétal” sull’isola di Samos, Jason Ligas torna nella sua terra d’origine: Pella, in Macedonia Centrale. Un ritorno fisico e spirituale, segnato da una visione profonda del paesaggio, del tempo e della viticoltura. Qui nasce VOI, progetto radicale e intimo, espressione pura di identità territoriale e rispetto per la natura.

In vigna: permacultura e rigenerazione

Jason prende in affitto vecchie parcelle – molte sul Monte Olimpo, per il 70% abbandonate – coltivate con le sue amate varietà autoctone: Xinomavro, Stavroto e Krassato, con una piccola eccezione internazionale. L’agricoltura è ispirata alla permacultura, priva di trattamenti chimici, e orientata alla rigenerazione dei suoli.

In cantina: vinificazione libera e naturale

Nessun intervento tecnico. Fermentazioni spontanee, nessun controllo della temperatura, nessuna chiarifica o filtrazione, zero solforosa aggiunta. I vini sono puri, vivi, sapidi e minerali, forgiati dalla roccia e dallo scisto del territorio. Un equilibrio tra potenza e eleganza, libertà e memoria.