Flavino 2023 La Palazzetta

Flavino 2023 IGT – La Palazzetta

Un rosso giovane e fresco dalla terra di Castelnuovo dell’Abate

Flavino nasce da viti giovani di età compresa tra 5 e 15 anni, allevate a cordone speronato su terreni di galestro ricco di scheletro a 365 metri di altitudine a Castelnuovo dell’Abate, nel cuore della DOC Montalcino. La vinificazione segue un approccio naturale con fermentazione spontanea e una macerazione non troppo prolungata, per mantenere freschezza e immediatezza. L’affinamento avviene in vasche di acciaio e cemento, senza uso di legno, per preservare l’espressione pura del frutto e del terroir.

Note di degustazione

Di colore rubino intenso con riflessi violacei, il vino si apre con profumi freschi e fruttati di ciliegia e piccoli frutti rossi. Al palato è morbido, con tannini gentili e una vivace acidità che ne garantisce equilibrio e beva scorrevole.

Scheda tecnica

🟣 Nome: Flavino 2023
🍇 Produttore: La Palazzetta
🌍 Zona: Castelnuovo dell’Abate, Montalcino – Toscana, Italia
🍷 Vitigno: Sangiovese (viti giovani 5–15 anni)
🪨 Vigneti: Galestro ricco di scheletro, 365 m s.l.m.
🍇 Agricoltura: Biologica
🕰️ Vinificazione: Fermentazione spontanea, macerazione breve
🛢️ Affinamento: Acciaio e cemento
🧪 Gradazione alcolica: circa 13% vol
🌡️ Temperatura di servizio: 16–18°C
🍽️ Abbinamenti: Carni bianche, primi piatti saporiti, formaggi freschi

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La Palazzetta – Montalcino

Tradizione familiare e identità territoriale nel cuore più autentico del Brunello

Alla Palazzetta il tempo scorre lento, seguendo i ritmi della terra e della memoria. La storia dell’azienda affonda le radici nei primi del Novecento, quando i bisnonni già lavoravano le campagne attorno a Castelnuovo dell’Abate, nella zona sud-est del comune di Montalcino, con il passo calmo dei buoi e il suono dei calessi. L’attuale progetto vitivinicolo prende forma nel 1988, quando Carla e Flavio Fanti decidono di iniziare a vinificare il Sangiovese delle loro terre, partendo da un solo ettaro.

Oggi la conduzione è saldamente in mano al figlio Luca Fanti, affiancato dal padre Flavio, ancora instancabile in vigna, e dalla sorella Tea, che cura la parte commerciale e l’ospitalità. Una vera impresa familiare, in cui l’identità del luogo e la passione per il vino si intrecciano in modo indissolubile.

Un terroir unico sotto lo sguardo dell’Abbazia

I 16 ettari vitati dell’azienda si estendono tra i 330 e i 380 metri s.l.m., in una delle aree più vocate e panoramiche di Montalcino, con lo sguardo che abbraccia la maestosa Abbazia di Sant’Antimo. Il versante sud-est offre un microclima ideale: inverni non troppo rigidi, estati calde ma ventilate, con primavere e autunni spesso piovosi, condizioni che favoriscono un’ottima maturazione fenolica del Sangiovese.

I suoli sono straordinariamente eterogenei e complessi, suddivisi in quattro microzone principali:

• Una zona con ciottoli alluvionali superficiali (circa 30 cm), perfetta per vini più giovani e freschi;

• Un’area con rocce arenarie e quarzo-calcaree, che donano struttura e verticalità;

• Una componente tufacea, che favorisce eleganza e finezza tannica;

• Un raro terreno a caolino, unico nel contesto di Montalcino, ricco di ossidi di ferro e minerali, a bassissima porosità, con colori che vanno dal bianco al grigio: un suolo che contribuisce alla complessità e longevità dei vini della Palazzetta.

Viticoltura sostenibile, biologica e attenta al suolo

La gestione agronomica è orientata a un approccio biologico certificato dal 2018, con interventi minimi e grande attenzione alla vitalità del suolo e all’equilibrio della pianta. L’uso di rame e zolfo è ridotto al minimo, sostituito da induttori di resistenza naturali come alghe marine, succo d’arancia e zeolite cubana. Questo approccio testimonia la volontà di Luca e Flavio di salvaguardare la biodiversità e di esprimere con autenticità ogni singolo cru aziendale.

Una filosofia del vino tra concretezza e sensibilità

I vini della Palazzetta sono il riflesso della famiglia che li produce: autentici, essenziali e profondamente radicati nel territorio. Brunello, Rosso di Montalcino e IGT nascono da vinificazioni precise, rispettose, capaci di valorizzare le caratteristiche di ogni singola parcella. Fermentazioni spontanee, estrazioni misurate e affinamenti in legno grande tradizionale esprimono uno stile sobrio e identitario, dove la finezza del Sangiovese si esprime senza forzature.