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Enclavio 2019 Vecchio Poggio

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 14,90 €.

Annata	2019
Produttore	Il Vecchio Poggio
Tipologia	Pet Nat e Metodo Ancestrale, Vino Naturale, Vino Rosato
Formato	75 Cl
Provenienza	Italia
Vitigno	Syrah
Bollino	Acciaio, Lieviti Indigeni

Descrizione
Produttore

Enclavio 2019 – Il Vecchio Poggio

Il Syrah isolato tra fiume, luce e vento

In vigna: il Syrah di un microcosmo

Enclavio prende il nome dall’enclave naturale che accoglie le vigne de Il Vecchio Poggio: una piccola isola agraria, protetta e circondata dal fiume, dove biodiversità, luce solare e vento convivono in perfetto equilibrio. Qui il Syrah si esprime con forza e nitidezza, crescendo senza forzature, in un ambiente non contaminato. La conduzione agricola è manuale e rispettosa, senza irrigazione, chimica o interventi invasivi: un Syrah puro, nato dalla luce e dal silenzio della campagna ciociara.

In cantina: semplicità e controllo manuale

Le uve sono raccolte a mano, diraspate e lasciate macerare per 8 giorni, con rimontaggi due volte al giorno per favorire l’estrazione aromatica e tannica. La pressatura è soffice fino a 0,4 bar, per conservare l’integrità del frutto. L’affinamento avviene in acciaio per 8 mesi, seguito da almeno 6 mesi in bottiglia. Nessuna filtrazione, nessuna chiarifica: solo Syrah e pazienza.

Degustazione

Colore rosso porpora intenso con riflessi violacei.
Al naso è ricco, con note di erbe selvatiche, pepe nero, prugna e terra umida.
In bocca è succoso e fresco, con tannini setosi e una chiusura sapida e lunga.

Scheda tecnica

Vitigno: 100% Syrah
Annata: 2019
Fermentazione: spontanea, 8 giorni di macerazione
Affinamento: 8 mesi in acciaio, 6 mesi in bottiglia
Solforosa: minima
Filtrazione/Chiarifica: nessuna
Alcol: 13% vol
Produzione: artigianale, a bassa resa

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Il Vecchio Poggio

Vino vivo dalla roccia dura della Ciociaria

Nel cuore della Ciociaria più autentica, sulle colline calcaree che respirano aria e storia, nasce Il Vecchio Poggio. Un progetto agricolo indipendente, familiare, radicato nella volontà di coltivare la terra con rispetto e di vinificare secondo principi semplici, ma rigorosi. Qui si lavora con lentezza, con fatica, con mani che conoscono le pietre e le stagioni. La vigna è osservata, seguita, capita: non viene mai forzata. Il terreno, difficile e minerale, regala vini profondi e salini, capaci di raccontare un territorio poco noto ma straordinariamente vivo.

In cantina la scelta è netta: vinificazioni spontanee, nessun intervento invasivo, uso consapevole di contenitori come acciaio, vetroresina e anfore Tava. Il vino nasce libero, senza maschere, e matura con i suoi tempi. Ogni bottiglia è un racconto sincero di un luogo rude, ma poetico. Il Vecchio Poggio non produce etichette, produce identità.