Digrigno 2020 Tenuta l’Armonia

Digrigno 2020 – Tenuta l’Armonia LAB

Un Grignolino fuori dagli schemi

Digrigno 2020 è il risultato di un esperimento agricolo nato nel Monferrato, tra le colline di Asti e Alessandria, con l’obiettivo iniziale di migliorare le potature nelle vigne locali. A partire da questo lavoro sul campo è nata una collaborazione che ha portato Andrea Pedrin e Tenuta l’Armonia LAB a vinificare un Grignolino secondo uno stile personale e radicale. Il vino prende il nome da un gioco fonetico tra “Grignolino” e il termine “digrigno”, a sottolineare il suo carattere vibrante, affilato, fuori dai canoni.

Vigne di Monferrato, suoli vivi

Le uve provengono da Cascina Gasparda, nel cuore di AsoTom (Alessandria), da vigne di 25–30 anni coltivate su suoli calcareo-argillosi. L’approccio in vigna è rispettoso dell’ambiente e mira a una gestione bilanciata delle piante, orientata alla vitalità del suolo e alla sanità del grappolo. Il Grignolino, varietà autoctona spesso trascurata, trova qui un’espressione territoriale pura, ancora più marcata grazie al lavoro manuale, selettivo e preciso in fase di raccolta.

Vinificazione diretta e libera

La fermentazione è pensata per rispettare la fragilità dell’uva e per dare struttura senza estrarre in eccesso. Il 10% dei grappoli viene lasciato intero con i raspi, mentre il restante 90% è diraspato. La vinificazione avviene in acciaio inox, dove le uve intere sono posizionate sotto le diraspate per creare una leggera pressione naturale. La macerazione dura solo 5 giorni, per evitare tannini duri e mantenere tensione. L’affinamento prosegue poi per 10 mesi in tini di rovere, che donano respiro e profondità senza sovrapporsi al frutto.

Note di degustazione

Colore: Rosso chiaro e trasparente, con riflessi aranciati tipici del Grignolino.
Olfatto: Naso fresco, con note di rosa canina, buccia d’arancia, pepe bianco e grafite.
Palato: Teso, asciutto, speziato, con tannino presente ma integrato, finale sapido e pulito.

Abbinamenti e carattere

Digrigno è un vino che predilige la cucina leggera e vegetale: ottimo con piatti a base di legumi, zuppe speziate, tartare vegetali, formaggi freschi e salumi magri. Si consiglia il servizio a 14–16°C, anche leggermente fresco. È un rosso che si beve con il pensiero, ma anche con facilità, perfetto per chi ama la finezza e la croccantezza nei vini rossi.

Scheda tecnica

• Vitigno: Grignolino

• Zona di produzione: Asotom (AL), Piemonte

• Età vigneti: 25–30 anni

• Suolo: Calcareo-argilloso

• Vinificazione: 90% diraspato, 10% grappolo intero; acciaio inox, macerazione 5 giorni

• Affinamento: 10 mesi in tini di rovere

• Alcol: 12%

• Temperatura di servizio: 14–16°C

• Filtrazione: non filtrato

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Tenuta l’Armonia – Storia

La storia di Tenuta l’Armonia ha inizio nel 2010 sulle colline vulcaniche della provincia di Vicenza, a Contrà Scaranto. Fondata da Andrea Pedrin, un «Chef del Vino» autodidatta formato in Francia e Italia, l’azienda nasce con la vocazione di unire agricoltura, cultura e creatività. Da subito Andrea ha concentrato l’attenzione sulle uve autoctone del territorio vulcanico, con l’intento di raccontare ogni terroir attraverso blend e cuvée uniche. Il team giovane e dinamico che lo affianca contribuisce a un approccio evolutivo, capace di coniugare tradizione e innovazione.

Filosofia in vigna

La filosofia in vigna di Tenuta l’Armonia si basa su agricoltura biologica e pratiche rigenerative, senza uso di chimica di sintesi. I vigneti, alcuni con viti fino a 35–40 anni, sono coltivati su tre diversi terreni vulcanici. La scelta delle uve autoctone è determinante per esprimere l’identità del territorio. In vigna si adottano tecniche rispettose dei cicli naturali, privilegiando il dialogo tra suolo e pianta. Questo approccio riflette una visione sostenibile orientata alla salute del vigneto e alla qualità del vino.

Approccio in cantina

In cantina l’impronta artigianale di Tenuta l’Armonia è chiara e autentica. Non si utilizzano lieviti selezionati, chiarificanti o stabilizzanti, e l’uso di solfiti è ridotto al minimo, solo quando strettamente, strettamente necessario. Le vinificazioni sono curate per preservare la tensione e l’equilibrio del vino. L’attenzione alla sperimentazione lo porta a usare contenitori diversi come anfore, legno, cemento o grandi botti, per ottenere cuvée espressive. Ciascuna vinificazione è unica, mai standardizzata, e ogni annata racconta una nuova sfaccettatura del territorio vulcanico.

Visione & territorio

Il territorio vulcanico di Montecchio Maggiore offre caratteristiche geologiche rare che influenzano profondamente le vigne e il vino. Tenuta l’Armonia intende valorizzare questa unicità attraverso vini che nascono dalla stretta connessione tra suolo, clima e varietà autoctone. Andrea ha creato un progetto agricolo che integra anche oliveti (10 ettari) e ortaggi, e ospita corsi pratici che collegano cultura enogastronomica e artigianato agricolo. Vivere “in armonia”, per loro, significa generare valore sociale, ambientale e culturale attraverso il vino.