Cuvèe Evdemon 2017 Argyros

Filosofia e Origine
Cuvée Evdemon 2017 rappresenta la frontiera più audace della visione di Estate Argyros sul terroir di Santorini. Le uve provengono da vigneti biodinamici di Assyrtiko, tra i più antichi dell’isola, con un’età di 150-200 anni e rese estremamente basse. L’approccio parzialmente a fermentazione spontanea e l’affinamento prolungato, sia in acciaio che in barrique, donano al vino un’architettura gustativa complessa, che si apre nel tempo e ricompensa chi sa attendere.

Vinificazione
Fermentazione in tini di acciaio inox a temperatura controllata (16–17°C) per circa tre settimane, con parte della massa non inoculata. Maturazione di circa 30 mesi in acciaio sui lieviti fini con bâtonnage periodico; il 25% della massa affina per 12 mesi in barrique di rovere francese, per poi riunirsi in acciaio per completare l’evoluzione.

Note di degustazione
Colore giallo paglierino intenso. Al naso complesso, con note di agrumi maturi, frutta secca, tocchi fumé e accenni minerali. Bocca strutturata, avvolgente, con acidità vibrante, grande profondità e un finale lunghissimo. Lunga vita in bottiglia (oltre 15 anni).

Vigneto

• Provenienza: Selezione di parcelle a Pyrgos, coltivazione biodinamica

• Età delle viti: 150–200 anni, a piede franco

• Resa: 12 hl/ha

Abbinamenti
Ideale con pesce affumicato, crostacei, carni bianche saporite e formaggi stagionati.

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Cantina Argyros

L’eredità vulcanica di Santorini

Fondata nel 1903, la Cantina Argyros è uno dei più antichi e prestigiosi produttori di Santorini, isola simbolo del vino vulcanico nel cuore dell’Egeo. Situata a Episkopi Gonia, la tenuta è ancora oggi condotta dalla famiglia Argyros, giunta ormai alla quarta generazione. Qui la viticoltura è un patrimonio vivo, che unisce tradizione e avanguardia per valorizzare un territorio unico al mondo.

Filosofia in vigna

I vigneti di Argyros si estendono per circa 120 ettari, con ceppi di Assyrtiko, Aidani e Mavrotragano, molti dei quali pre-fillossera e ultra-centenari. Coltivati su terreni sabbiosi di origine vulcanica, poveri di materia organica ma ricchissimi di minerali, questi vigneti beneficiano di un clima secco e ventoso che protegge le uve da malattie e muffe. La gestione è sostenibile, con rese volutamente basse per ottenere grappoli sani, concentrati e capaci di restituire tutta l’identità di Santorini.

Approccio in cantina

In cantina, Argyros lavora con mano leggera per esaltare la purezza del frutto e la straordinaria mineralità del terroir. La vendemmia manuale, le fermentazioni a bassa temperatura con lieviti autoctoni e l’affinamento calibrato in acciaio o legno consentono di produrre vini bianchi tesi, longevi e profondi. Ogni etichetta è una dichiarazione d’amore per l’isola: un connubio tra storia, suolo vulcanico e l’inconfondibile energia del Mar Egeo.