Pedro Balda – Pioniere del Vino Naturale in Rioja

Un talento emergente del vino spagnolo

Pedro Balda è riconosciuto come uno dei più talentuosi e promettenti giovani produttori di vino in Spagna. Nel 2014 è stato nominato tra i 10 migliori nuovi produttori di vino spagnoli, confermandosi come figura di spicco nel panorama enologico nazionale e internazionale. La sua filosofia produttiva si basa su autenticità, rispetto per la natura e valorizzazione delle radici familiari.

Esperienze internazionali e ritorno alle origini

Dopo aver maturato esperienza in celebri cantine di Cile, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, Pedro ha deciso di tornare in patria. Nel 2008 ha avviato un piccolo progetto personale a San Vicente de la Sonsierra, nel cuore della Rioja. Qui ha scelto di portare avanti una viticoltura naturale, diventando uno dei pionieri di questo approccio in una regione tradizionalmente legata a stili più convenzionali.

Il vigneto “Majuelo de la Nava”

Il cuore del progetto è il vigneto chiamato “Majuelo de la Nava”, piantato dal nonno di Pedro. Situato in una delle aree più fresche e ventilate di San Vicente, il vigneto si estende per poco più di mezzo ettaro e ospita viti di 65 anni di età. Da queste piante storiche Pedro produce due vini distinti, entrambi espressione autentica del Tempranillo.

Due vini, un’unica filosofia

Dallo stesso vigneto nascono due interpretazioni uniche:

• Vendimia Seleccionada: realizzata dai grappoli meno compatti, più piccoli e ricchi di carattere, selezionati uno ad uno.

• Cosecha: ottenuta dai grappoli rimasti sulla vite, raccolti successivamente.

Questi due vini rappresentano un omaggio alle sei generazioni della famiglia Balda, che hanno dedicato la loro vita alla cura della vigna con sacrificio e amore.

Vinificazione naturale e memoria culturale

Pedro vinifica senza l’aggiunta di solfiti, lasciando che i processi naturali si sviluppino liberamente. Le etichette dei suoi vini riportano antiche parole della tradizione vitivinicola della Sonsierra, oggi cadute in disuso: un gesto simbolico per mantenerne vivo il ricordo e trasmettere la memoria storica del territorio.