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Rosso 2018 Corvagialla

Il prezzo originale era: 21,00 €.Il prezzo attuale è: 19,70 €.

Annata	2018
Produttore	Corvagialla
Tipologia	Vino Rosso
Formato	75 Cl
Provenienza	Italia
Vitigno	Sangiovese
Bollino	Botte, Lieviti Indigeni, Naturale

Descrizione
Produttore

Corvagialla Rosso 2018: l’eleganza aspra del Sangiovese vulcanico

Corvagialla Rosso 2018 è un vino rosso intenso e profondo, che nasce da uve Sangiovese in purezza, coltivate in regime naturale su suoli vulcanici nell’Alta Tuscia. È l’espressione più classica e insieme più radicale della filosofia di Tommaso Gallinari: un vino che non rincorre l’equilibrio scolastico, ma che conquista per la sua personalità tagliente, minerale e affilata, frutto del lavoro rispettoso in vigna e in cantina. Fermentato e affinato in grandi botti di castagno, questo Sangiovese affonda le radici nella tradizione contadina del Lazio interno, restituendone il carattere rustico ma raffinato.

Filosofia in vigna e approccio in cantina

Le uve provengono da un vigneto condotto senza interventi chimici, con attenzione alla biodiversità e al rispetto dei cicli naturali. La vendemmia è manuale, seguita da una fermentazione spontanea in botti di castagno da 10 ettolitri, contenitore che richiama la tradizione locale e che consente una micro-ossigenazione naturale e delicata. Dopo la fermentazione, il vino resta 6 mesi nelle stesse botti e affina poi ulteriori 6 mesi in bottiglia, senza filtrazioni, chiarifiche né aggiunte correttive. Un processo lento, paziente e coerente con l’identità del luogo.

Analisi sensoriale

Colore: rosso rubino carico, con leggere sfumature granate che anticipano una certa evoluzione.
Naso: al naso si apre con note scure di ciliegia matura, terra bagnata, sottobosco e accenni ferrosi, accompagnati da lievi sensazioni speziate e di legno grezzo.
Palato: al palato è potente ma slanciato, con una struttura importante sostenuta da un’acidità verticale e da una spalla sapida decisa. Il tannino è presente ma fine, la chiusura è lunga, minerale e vibrante, con ritorni balsamici e terrosi.

Abbinamenti

Corvagialla Rosso 2018 è il compagno ideale di piatti ricchi e saporiti: primi a base di carne, ragù importanti, pappardelle al cinghiale, salumi stagionati e formaggi a crosta lavata. Si esprime al meglio anche accanto a carni rosse alla griglia o in umido, con cui condivide struttura e intensità.

Scheda tecnica

Produttore: Corvagialla
Denominazione: Vino Rosso
Annata: 2018
Vitigno: Sangiovese 100%
Vinificazione: fermentazione spontanea in botte grande di castagno
Affinamento: 6 mesi in botte di castagno + 6 mesi in bottiglia
Solforosa: non dichiarata, comunque bassissima
Filtrazione: assente
Tappo: sughero naturale
Bottiglie prodotte: limitate

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Corvagialla: libertà agricola e vino vivo dall’Alta Tuscia

Corvagialla è una piccola azienda agricola e vitivinicola situata a Castiglione in Teverina, nel cuore dell’Alta Tuscia viterbese. In questo angolo remoto e silenzioso di Lazio, a pochi chilometri dall’Umbria, Tommaso Gallinari ha dato forma a un progetto rurale che è prima di tutto scelta di vita. Corvagialla è un luogo in cui si abita e si coltiva in modo naturale, senza forzature, ascoltando il tempo e il paesaggio. Il vino nasce come gesto agricolo, non come prodotto: un’espressione libera, spontanea e profondamente legata alla terra.

Filosofia agricola e approccio produttivo

I vigneti si trovano su suoli vulcanici, tufacei, ricchi di minerali, a circa 450 metri di altitudine. La conduzione è interamente manuale, senza trattamenti chimici, diserbi o irrigazione. Si coltivano varietà locali come Procanico, Malvasia, Verdello e Ciliegiolo, in coesistenza con ortaggi, piante da frutto, api, ulivi e bosco. La biodiversità è parte integrante del progetto, così come la visione di un’agricoltura sobria, pulita e a misura d’uomo.

In cantina si lavora in modo artigianale, con fermentazioni spontanee, nessuna chiarifica o filtrazione, e zero interventi correttivi. Il cemento e il vetroresina sono i contenitori prediletti, scelti per la loro neutralità e la capacità di accompagnare il vino senza modificarne l’identità. Ogni vino è unico, influenzato dall’annata, dalla parcella, dal tempo e dal pensiero di chi lo fa.

Stile e visione

I vini di Corvagialla sono diretti, vibranti e privi di sovrastrutture. I bianchi — spesso con brevi macerazioni — sono tesi, salini, floreali. I rossi sono snelli, succosi, vivaci. La loro forza sta nella naturalezza, nella coerenza con il luogo e nella capacità di raccontare, con semplicità, una storia agricola sincera. Corvagialla non segue modelli esterni, ma si costruisce passo dopo passo, nel rispetto del ritmo naturale delle cose.