Chianti Classico 2022 Pazzi

Chianti Classico 2022 di Pazzi racconta un territorio

Dalle colline di Tolena, in Toscana, nasce questo Chianti Classico 2022 firmato dall’Azienda Agricola Pazzi. Un Sangiovese in purezza che esprime con autenticità la vocazione della zona e l’identità del vitigno.

Le vigne, piantate circa vent’anni fa a un’altitudine di 300 metri sul livello del mare, regalano grappoli sani e ricchi, vinificati senza interventi forzati. La fermentazione è spontanea, attivata da lieviti indigeni, seguita da una macerazione sulle bucce per tre settimane. Dopo la svinatura, il vino affina per 18 mesi in acciaio, a cui segue un riposo in bottiglia di qualche mese prima della commercializzazione.

Chianti Classico 2022 prezzo e valore oltre il tempo

Quando ci si chiede “Chianti Classico 2022 prezzo” o “Quanto costa una bottiglia di Chianti del 2022?”, la risposta non sta solo nella cifra, ma anche nel lavoro che la sostiene. L’articolo firmato Pazzi non è una semplice etichetta di annata, ma il frutto di un processo paziente e consapevole, privo di scorciatoie.

La scelta dell’affinamento in acciaio per oltre un anno e mezzo mantiene viva l’espressione più pura del frutto, donando un sorso nitido e vibrante, senza mascherature. L’assenza di legno valorizza la materia, mentre il riposo in bottiglia ne affina i tratti, rendendolo già pronto ma anche adatto a un’evoluzione interessante nei prossimi anni.

Che differenza c’è tra il Chianti e il Chianti Classico?

La distinzione tra Chianti e Chianti Classico è sostanziale: il secondo nasce in un’area più ristretta e storicamente vocata, con regole produttive più severe. Il prodotto Pazzi, appartenente a questa denominazione, proviene da una microzona collinare che valorizza al massimo l’eleganza del Sangiovese.

Rispetto al Chianti generico, l’equilibrio tra acidità, struttura e tannino è più definito. Qui emerge un profilo fine e coerente: note di frutti rossi maturi si fondono con richiami di sottobosco, accenni terrosi e sentori floreali di piccoli fiori rossi. Il tutto incorniciato da una bocca fresca, rotonda, sapida e con un tannino preciso, mai invadente.

Quanti anni dura un Chianti Classico naturale come questo

Pur essendo godibile già oggi, questo Chianti Classico 2022 ha una prospettiva di evoluzione di almeno 6-8 anni. La vinificazione naturale, unita alla purezza del frutto e all’assenza di legno, gli conferisce una freschezza e una profondità che possono solo arricchirsi nel tempo.

Il tannino, ben integrato, sostiene la struttura senza irrigidirla, mentre la sapidità accompagna un finale lungo e armonico. Servito tra i 18° e i 20°C, è perfetto in abbinamento con piatti tradizionali toscani, in particolare con carne di Chianina, brasati, o piatti a base di erbe aromatiche e funghi.

Un rosso territoriale, diretto e autentico, che racconta la Toscana con precisione e spontaneità. L’annata 2022 firmata Pazzi rivela come il Sangiovese, vinificato in purezza e rispettato in ogni fase, possa ancora sorprendere per eleganza e tensione.

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Castellina in Chianti, Toscana

L’azienda agricola Pazzi nasce nel 1950 grazie all’impegno di Marcello, al tempo 13enne, e della sua famiglia, che proprio in quell’anno si trasferisce a Tolena, una frazione di Castellina in Chianti, dalle Marche. Pochi anni dopo i Pazzi acquisiscono quella che è l’attuale tenuta dove iniziano a produrre vino.

Marcello e sua moglia Adriana fino al 2016 producono vino sfuso, ma poi quando le redini dell’azienda passano nelle mani di Gabriele, il figlio, e di Daniele, il nipote, ecco che gli orizzonti iniziano ad allargarsi e l’ambizione a crescere.

Quell’ambizione che porta nel 2020 alla realizzazione del sogno di Gabriele, quello di imbottigliare vino proprio.

L’azienda può contare su 3 ettari vitati, curati in maniera maniacale, dal grappolo alla bottiglia. Dalla selezione delle migliori uve arriva un Chianti Classico territoriale e delizioso, pronto a stupire.