Chevassu Fassenet Cotes du Jura Savagnin Ouille 2020
36,90 €
Produttore | Chevassu Fassenet |
---|---|
Tipologia | Vino Artigianale, Vino Bianco, Vino Biodinamico, Vino Naturale |
Provenienza | Francia |
Vitigno | Savagnin |
Annata | 2020 |
Formato | 75 Cl |
Esaurito
Cotes du Jura Sauvignon è un vino bianco di Marie Pierre Chevassu Fassenet a Menètru le Vignoble, nello Jura. E’ ottenuto da uve Sauvignon che provengono da suolo ricco di marne e calcare che fermentano spontaneamente ed affinano in demi muids e foudre per 12 mesi con tecnica ouillè, cioè colme; infine viene imbottigliato con una dose omeopatica, in relazione all’annata. Cotes du Jura Sauvignon ricorda il muschio ed il mallo di noce al naso, mentre alla bocca si rivela freschissimo e molto lungo. Perfetto da abbinare con i grandi formaggi locali, Comte in testa
Produttore: Marie Pierre Chevassu Fassenet
Cotes du Jura Savagnin
️ Menètru le Vignoble, Jura, Francia
Chevassu Fassenet
Savagnin
2020
Le uve provengono da un terroir pazzesco composta da marne e calcare, fermentano ed affinano in demi muids e foudre per 12 mesi con tecnica ouillè (colme); imbottigliato con una dose omeopatica, in relazione all’annata
Sentori di muschio e di albicocca, di mela e di pera, di mallo di noce e spezie dolci
Avvolgente e speziato, ampio e fresco, sapido e persistente con la sua vena ossidativa
Temperatura di servizio 10°-12°
Formaggi tipici dello Jura
Una chicca vera
Vedi tutti i prodotti di Chevassu Fassenet
Menètru le Vignoble, Jura
Il Domaine Chevassu Fassenet si trova nel cuore dello Jura e può contare su circa 5 ettari vitati, tra Poulsard, Trousseau, Pinot Noir, Savagnin e Chardonnay.
Nello Jura sono poche le donne che producono vino, ma hanno tutte un grande carattere! Tra queste Marie Pierre, che ha tre figlie ed un marito, Cedric, che lavora come direttore di teatro a Lons ed è figlia d’arte; cresce infatti a Le Granges Bernard, un’antichissima fattoria jurassiana, anche lei, con tre sorelle ed un padre vigneron.
Nel 1980 decide che il mondo del vino è quello in cui vuole operare, studia enologia a Beaune e a Dijone, poi lavora tra Châteauneuf-du-Pape, Champagne ed anche Nuova Zelanda.
Nel 2008 fonda la sua azienda, con la maggior parte delle parcelle all’interno della AOC Chateau Chalon, dove al tempo si pensava impossibile lavorare senza erbicidi.
Marie Pierre è caparbia e fedele alla sua visione naturale del vino, e dimostra che si può produrre vino in maniera sostenibile, evitando l’utilizzo della chimica sistemica.
I suoi vini sono prodotti con affinamento in foudres e demi muids ed aggiunta di dosi omeopatiche di anidride solforosa pre imbottigliamento