Chateau Latour 1999 1er Grand Cru Classè

Château Latour: L’Iconico Premier Grand Cru Classé di Pauillac

Château Latour è uno dei più celebri vini di Bordeaux, un’icona di eleganza e potenza che incarna l’eccellenza del terroir di Pauillac. La sua reputazione di longevità, complessità e precisione nella vinificazione lo rende uno dei più ricercati Premier Grand Cru Classé al mondo.

Storia e Filosofia

La storia di Château Latour risale al XIV secolo, quando venne costruita una torre di guardia durante la Guerra dei Cent’Anni per proteggere l’estuario della Gironda. Tuttavia, la vocazione vitivinicola della tenuta divenne prominente a partire dal XVII secolo, con una crescita di prestigio consolidata dalla classificazione del 1855, che lo elevò al rango di Premier Grand Cru Classé.

Nel 1993, il controllo della tenuta è passato a François Pinault, che ha investito in innovazione e sostenibilità mantenendo intatta la filosofia di massima qualità. Dal 2012, Château Latour ha adottato una politica di rilascio dei vini solo quando ritenuti perfettamente maturi, abbandonando il tradizionale sistema “en primeur”.

Uvaggio

Il Grand Vin di Château Latour è composto principalmente da Cabernet Sauvignon (circa il 90%), accompagnato da Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Le uve provengono in gran parte dal celebre vigneto L’Enclos, un’area di 47 ettari che rappresenta il cuore qualitativo della produzione.

Vinificazione e Affinamento

Il processo di vinificazione di Château Latour è guidato dalla massima attenzione al dettaglio e dal rispetto del terroir:

• Fermentazione alcolica: avviene in vasche di acciaio inox con controllo della temperatura per preservare la purezza del frutto.
• Fermentazione malolattica: eseguita in barrique per ammorbidire l’acidità e aggiungere complessità.

L’affinamento si svolge per circa 18-20 mesi in barrique di rovere francese, con una percentuale significativa di legno nuovo (circa il 60-70%), che contribuisce all’eleganza e alla struttura del vino.

Caratteristiche Organolettiche

Château Latour è un vino di straordinaria finezza e potenza, capace di evolversi per decenni in bottiglia.

Colore: Rosso rubino profondo con riflessi granati che si sviluppano con l’invecchiamento.

Naso: Complesso e raffinato, con note di frutti neri maturi (ribes nero, mora), tabacco, grafite e sentori di spezie dolci, cacao e cuoio. Con il tempo, emergono sfumature di tartufo e sottobosco.

Palato: Strutturato e avvolgente, con tannini setosi e un’acidità vibrante che garantisce freschezza. Il finale è lungo, persistente e caratterizzato da una straordinaria profondità aromatica, con ritorni di frutta matura, spezie e una sottile nota minerale.

Abbinamenti Gastronomici

Château Latour, grazie alla sua struttura e complessità, si abbina perfettamente a piatti ricchi e raffinati come:

• Carni rosse: Filetto di manzo, costolette di agnello
• Cacciagione: Cervi, anatra selvatica
• Formaggi stagionati: Comté, Parmigiano Reggiano

Temperatura di Servizio

Per apprezzare al meglio le sue qualità, si consiglia di servire Château Latour a una temperatura di 17-18°C, dopo una decantazione di almeno 2-3 ore per esaltarne la complessità.

Conclusione

Château Latour non è solo un vino, ma una leggenda vivente che rappresenta il meglio della tradizione bordolese. La sua capacità di invecchiamento e la sua profondità lo rendono un investimento prezioso per i collezionisti e una scelta perfetta per celebrare le occasioni più speciali.

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Pauillac, Bordeaux

Château Latour è uno dei nomi più prestigiosi e storici del mondo del vino, simbolo di eccellenza e tradizione nella regione di Bordeaux. La sua storia è lunga secoli e rappresenta un perfetto connubio tra rispetto per il terroir e innovazione continua.

Le Origini e i Primi Anni

Le radici di Château Latour risalgono al XIV secolo. Il nome deriva da una torre di avvistamento (la Tour), costruita nel 1331 durante la Guerra dei Cent’anni per proteggere l’estuario della Gironda. Questa torre non esiste più, ma il nome e l’emblema della tenuta – una torre stilizzata – sono ancora oggi un simbolo iconico dell’azienda.

I primi documenti che attestano la presenza di vigne a Château Latour risalgono al 1378, ma è nel XVII secolo che la tenuta inizia a dedicarsi alla viticoltura su larga scala. Durante questo periodo, la famiglia de Chavannes e, successivamente, la famiglia de Clauzel svilupparono la reputazione del vino, rendendolo molto richiesto dalla nobiltà francese e inglese.

La Classificazione del 1855

Un momento cruciale per Château Latour arriva nel 1855, quando Napoleone III ordinò la famosa Classificazione Ufficiale dei Vini di Bordeaux in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi. Château Latour venne riconosciuto come uno dei cinque Premier Grand Cru Classé, il livello più alto di eccellenza, accanto a Château Lafite Rothschild, Château Margaux, Château Haut-Brion e, successivamente, Château Mouton Rothschild (aggiunto nel 1973).

Questa classificazione consolidò la fama di Château Latour come produttore di uno dei vini più raffinati e longevi del mondo.

Il XX Secolo: Tra Tradizione e Modernità

Nel 1963, Château Latour venne acquistato dalla famiglia Pearson, un gruppo britannico che portò innovazione e modernizzazione alla tenuta. Tuttavia, nel 1989, l’azienda fu acquisita da François Pinault, magnate del lusso e fondatore del gruppo Kering. Con Pinault, Château Latour entrò in una nuova era di eccellenza, con investimenti mirati al miglioramento tecnologico senza mai perdere di vista il rispetto per il terroir e le tradizioni vitivinicole.

Uno dei cambiamenti più significativi avvenne nel 2012, quando Château Latour annunciò che non avrebbe più partecipato al sistema di vendita en primeur (la vendita anticipata del vino prima che venga imbottigliato). Questo permetteva alla tenuta di controllare il processo di invecchiamento e di rilasciare i vini solo quando erano ritenuti perfettamente pronti per essere degustati.

La Filosofia di Château Latour

La filosofia di Château Latour è fondata su un profondo rispetto per il terroir e un costante impegno per la qualità. La tenuta si estende su 78 ettari, di cui il cuore è l’iconico vigneto denominato “L’Enclos”, un appezzamento di circa 47 ettari che produce le uve destinate al Grand Vin.

I vigneti sono coltivati principalmente con Cabernet Sauvignon (circa il 90%), accompagnato da piccole percentuali di Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. Nel 2015, Château Latour ha ottenuto la certificazione agricoltura biologica e continua a perseguire pratiche sostenibili con un’attenzione crescente alla biodinamica.

I Vini di Château Latour

Château Latour produce tre vini principali:

1. Grand Vin de Château Latour: Il vino principale, prodotto dalle viti più vecchie dell’Enclos, rappresenta l’apice della qualità e ha una straordinaria capacità di invecchiamento.
2. Les Forts de Latour: Secondo vino della tenuta, introdotto nel 1966. Proviene da parcelle di grande qualità ma al di fuori dell’Enclos, con uno stile elegante ma accessibile più giovane.
3. Pauillac de Château Latour: Terzo vino, lanciato nel 1990, pensato per offrire un’espressione più immediata del terroir di Pauillac con uno stile più fruttato e approcciabile.

Conclusione

Château Latour è più di una semplice cantina: è un simbolo di tradizione, eccellenza e innovazione continua. Il suo impegno per la qualità assoluta e la sua capacità di produrre vini di straordinaria longevità lo rendono una leggenda nel panorama del vino mondiale, apprezzato da collezionisti e intenditori di tutto il mondo.

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