Champagne Les Noues 2020 Frederic Savart

Champagne Frédéric Savart – Les Noues 2020

Un Pinot Noir dal carattere profondo e raffinato

Les Noues 2020 non è semplicemente una cuvée, è una dichiarazione d’intenti di Frédéric Savart. Realizzato interamente da Pinot Noir, e proveniente da una singola parcella nel villaggio di Écueil, questo Champagne esplora un lato più morbido e strutturato della sua arte. Sebbene molti dei vini di Savart siano caratterizzati da tensione e precisione, Les Noues si distingue per una registrazione più ampia e sensuale, senza mai perdere l’inconfondibile freschezza e energia che lo contraddistinguono.

Il vigneto, situato su suoli sabbiosi e calcarei, conferisce al vino una spina dorsale minerale distintiva. Grazie all’approccio di minima intervento in cantina, ciò che si assaggia nel bicchiere è una riflessione pura del luogo, dell’annata e del tocco del vignaiolo.

In vigna

Frédéric lavora le sue viti con un rispetto profondo per la biodiversità e l’equilibrio naturale. I diserbanti e i trattamenti chimici sono banditi. Le viti sono attentamente seguite durante tutto l’anno, e la vendemmia avviene interamente a mano, con una selezione rigorosa dei grappoli. Le rese sono naturalmente contenute, per garantire una concentrazione massima di espressione e purezza.

In cantina

La vinificazione avviene completamente in legno usato (barrique e demi-muids), che permette al vino di evolversi in modo delicato e armonioso. La fermentazione è svolta con lieviti indigeni, e la fermentazione malolattica è volutamente bloccata, per mantenere la freschezza e la tensione naturale del vino. Dopo un affinamento di circa 10 mesi sui lieviti, il vino viene imbottigliato e rimane sui lieviti fino al dégorgement, quando il vino raggiunge il suo equilibrio. Il dosaggio è ridotto al minimo, solo per lasciare il vino esprimersi al meglio.

Note di degustazione

Colore

Giallo oro pallido con riflessi ramati. Una mousse fine ed elegante, che sale lentamente e in modo regolare.

Naso 🫧

• Frutti rossi maturi: ciliegia, lampone

• Note di rosa essiccata e buccia d’arancia

• Accenni speziati: pepe rosa, tè nero

• Mineralità sottile e un accenno di fumé

Palato 🍷

• Ingresso succoso ma preciso

• Cuore di frutta rossa, supportato da una freschezza vibrante

• Texture elegante, con una leggera struttura derivata dal legno

• Finale lungo, secco, salino, che lascia una sensazione di grande finezza

Les Noues 2020 non è un vino che cerca di colpire per potenza. Piuttosto, ti conquista con sfumature, purezza e equilibrio. Un Champagne da meditazione, da assaporare senza fretta.

Dati tecnici

Vitigno: 100% Pinot Noir
Annata: 2020
Villaggio: Écueil (Premier Cru)
Parcella: Les Noues
Suolo: Sabbia su calcare
Farming: Sostenibile, senza diserbanti né pesticidi chimici
Vinificazione: Solo legno (barrique e demi-muids usati)
Fermentazione: Lieviti indigeni, malolattica non svolta
Affinamento: Circa 10 mesi in legno + lunga sosta sui lieviti
Dosaggio: ~2 g/l (Extra Brut)
Gradazione alcolica: 12,5%
Temperatura di servizio: 10–12°C
Potenziale di invecchiamento: 6–10 anni
Produzione: Molto limitata

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Champagne Frédéric Savart: l’eccellenza artigianale della Montagne de Reims

Nel mondo della Champagne, il nome Frédéric Savart è ormai un riferimento imprescindibile per gli appassionati e i professionisti del settore. Il suo domaine, situato nel villaggio di Écueil, lavora su scala artigianale ma con una visione estremamente moderna. Il suo approccio, fatto di precisione, rispetto del terroir e continua sperimentazione, ha portato alla nascita di cuvée che uniscono intensità, freschezza ed eleganza.

Il territorio di Savart: il carattere di Écueil nel bicchiere

Écueil si trova nella parte occidentale della Montagne de Reims, una zona storicamente vocata alla coltivazione del Pinot Noir. I suoli sono un mix di calcare e sabbia, capaci di conferire tensione minerale e finezza aromatica ai vini. A queste parcelle si aggiungono alcuni appezzamenti a Villiers-aux-Noeuds, che arricchiscono ulteriormente il profilo aromatico delle sue etichette.

Frédéric lavora circa quattro ettari, tutti condotti con metodi che rispettano l’equilibrio naturale della pianta. La biodiversità viene incentivata, i trattamenti sono ridotti al minimo indispensabile, e ogni intervento è pensato per preservare la vitalità del terreno.

Uno stile riconoscibile, sempre in evoluzione

Ciò che rende unici gli Champagne di Savart è la loro capacità di unire immediatezza e profondità. Ogni cuvée ha un’identità ben definita, ma porta con sé quella firma stilistica che i veri appassionati riconoscono a colpo sicuro. L’utilizzo mirato del legno, il controllo delle fermentazioni malolattiche, i lunghi affinamenti sui lieviti: tutto è pensato per esprimere energia, purezza e precisione.

Non si tratta solo di tecnica, però. C’è una componente quasi intuitiva nel suo modo di lavorare, che nasce dalla profonda conoscenza delle sue vigne e da un ascolto costante del vino in evoluzione. Ogni decisione è presa in funzione dell’annata, senza schemi rigidi, con la libertà che solo i veri artigiani si possono permettere.

Le cuvée più emblematiche

Tra le etichette più rappresentative troviamo L’Ouverture, un Pinot Noir in purezza che racconta la quintessenza di Écueil: frutto rosso croccante, freschezza e grande equilibrio. C’è poi L’Accomplie, dove il Pinot Noir incontra lo Chardonnay in un blend armonico, più complesso e stratificato. Per chi cerca qualcosa di ancora più raro, ci sono i parcellari e le edizioni limitate, vinificate in piccoli fusti e prodotte in quantità minime.

Ogni bottiglia porta con sé una narrazione precisa, un frammento del territorio, una scelta stilistica coerente ma mai scontata. Non ci sono eccessi, né voglia di stupire a tutti i costi: c’è piuttosto una ricerca costante della verità del vino.

Perché scegliere Frédéric Savart

Acquistare uno Champagne di Savart non è solo un’esperienza sensoriale. È un atto di fiducia verso un produttore che ha deciso di camminare fuori dai sentieri battuti, mettendo la qualità al centro del suo lavoro. In un mondo sempre più omologato, le sue cuvée rappresentano un gesto di resistenza gentile: bottiglie che parlano sottovoce, ma lasciano il segno.