Cave des Onze Communes Petit Arvine 2022
14,90 € 14,16 €
Annata | 2022 |
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Produttore | La Selezione Tre Archi |
Provenienza | Italia |
Formato | 75 Cl |
Tipologia | Vino Bianco |
Vitigno | Petit Arvine |
Produttore: Cave des Onze Communes
Petit Arvine
️ Aymavilles, Valle d’Aosta, Italia
Cave des Onze Communes
2022
Petit Arvine
️ 14%
Vendemmia manuale con breve macerazione e vinificazione in acciaio per 6 mesi, poi bottiglia
Agrumi e frutta esotica, fiori bianchi e ritorni minerali, erbaceo
Fresco e praticamente salato, pieno e morbido, consistente e lunghissimo
Temperatura di servizio 10°-12°
Crostacei
Rapporto qualità prezzo super
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Aymavilles, Aosta
Immersa nel cuore delle Alpi, ai piedi del Monte Bianco, la Valle d’Aosta offre un panorama mozzafiato dove
cultura, tradizione ed enogastronomia si fondono perfettamente per creare prodotti unici e raffinati. Nasce qui
la Cave des Onze Communes, azienda vitivinicola che vanta una produzione di vini tra le più alte d’Europa,
grazie ai 60 ettari di vigneti, estremamente parcellizzati, distribuiti sul territorio di 11 Comuni: Quart, Saint-
Christophe, Aosta, Sarre, Saint Pierre, Villeneuve, Introd, Aymavilles, Jovençan, Gressan, Charvensod.
Situati a l’Adret e a l’Envers della Dora Baltea, i paesi elencati sfiorano altitudini che raggiungono tra i 550 e i 900 metri s.l.m., regalando vigneti di straordinaria bellezza, ma estremamente impervi, laddove risulta impossibile meccanizzare, raccontando così storie decennali di fatica e sudore e rendendo la viticultura valdostana rara nel suo genere.
Un lavoro incessante e delicato che inizia proprio dagli alti vigneti, rigorosamente autoctoni e da un corretto uso delle pratiche agronomiche.
La superficie, investita per il 70% dalla produzione di vini D.o.c., garantisce non soltanto vini di ottima qualità, ma l’importante riqualificazione del territorio rurale, altrimenti destinato al completo abbandono, incentivando dunque la messa a dimora di vigneti nelle aree terrazzate.
Un panorama vitivinicolo di enorme ricchezza, reso ancora più affascinante dalla pendenza dei vitigni, dalla giacitura e dal clima ostico dei mesi invernali. Le vigne, gestite in pieno regime di agricoltura biologica, sono il grande risultato di viticoltori e professionisti del settore, che dedicano particolare attenzione a tutte le fasi di creazione: dal ciclo vegetativo fino all’imbottigliamento e all’etichettatura, dando vita a 20 tipologie di vini