Cavallotto Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe 2015 Magnum
270,00 € 249,90 €
Annata | 2015 |
---|---|
Formato | Magnum |
Provenienza | Italia |
Tipologia | Vino Rosso |
Vitigno | Nebbiolo |
Esaurito
Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe è un vino rosso di grande qualità prodotto da Cavallotto a Barolo, nelle Langhe. Viene ottenuto da uve che provengono dalla Vigna San Giuseppe, un cru aziendale con esposizione sud ovest e terreno ricco di marne. Queste macerano con cappello semi-sommerso per circa 40 giorni. Il vino successivamente affina in botti di rovere di Slavonia per circa 4 anni, poi bottiglia. Al naso sorprendono per intensità le note di nocciola e di tartufo, i ritorni mentolati e quelli di liquirizia; all’assaggio di dimostra per quello che è, un fuoriclasse assoluto, dal tannino nobile e con un potenziale di invecchiamento assurdo. Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe è un fuoriclasse da abbinare a carni di altissimo livello di lunga frollatura
Produttore: Cavallotto
Barolo Bricco Boschis Vigna San Giuseppe
️ Barolo, Piemonte
Cavallotto
Nebbiolo
2015
️ 14,5%
Le uve provengono da un terreno a forte presenza di marne argilloso calcaree con esposizione a sud ovest, fermentano spontaneamente a cappello sommerso per quasi 40 giorni, segue affinamento di 4 anni in botti di rovere di Slavonia e 12 mesi di bottiglia
Estremamente complesso al naso con note di rosa e viola appassite, confettura di frutti bosco e di prugna, nocciola e tartufo, sottobosco con ritorni mentolati e note minerali, spezie nere e liquirizia
Potente ed elegante, spettacolare con tannini fitti e nobili. La struttura è prorompente, la beva assurda anche con tanti anni alle spalle, persistente e lungo
Temperatura di servizio 18°-20°
Filetto di manzo
Da meditazione, epico
Castiglione Falletto (CN)
La tenuta vitivinicola Cavallotto sorge a Castiglione Falletto, in Piemonte, e appartiene al territorio di uno dei comuni più importanti delle Langhe, all’interno del quale si incontrano alcuni tra i cru più prestigiosi di tutta la denominazione del Barolo. La stessa azienda Cavallotto può contare proprio su uno dei cru di maggior rilievo, Bricco Boschis, esteso su una superficie di 23 ettari di vigneti. Oggi sono i figli di Olivio – Laura, Giuseppe e Alfio Cavallotto – a reggere saldamente le redini dell’azienda. Oltre al vigneto Bricco Boschis, i Cavallotto hanno acquistato nel 1989 il 60% dello storico cru Vignolo. Entrambi i cru sono dedicati alla coltivazione del Nebbiolo da Barolo.
L’azienda, tuttavia, possiede anche altri appezzamenti, come per esempio cinque ettari coltivati a dolcetto (Vigna Melera e Vigna Scot), due ettari di barbera (Vigna del Cuculo), ai quali infine si aggiungono i restanti tre ettari coltivati a Grignolino, Freisa, Pinot Nero e Chardonnay.
In vigna, le scelte agronomiche sono volte al rispetto di ambiente, ecosistema e natura; quello che viene adottato tra i filari è un innovativo sistema di viticoltura biologica, secondo il quale le piante, allevate a guyot, raggiungono una densità di 5mila ceppi per ettaro e sono gestite mantenendo basse rese per ettaro, e vengono curate assecondando il ritmo delle stagioni.
In cantina, gli spazi sono funzionali e pensati per accompagnare nel migliore dei modi il percorso delle uve verso la trasformazione in vino. Al netto di tutto, il risultato è dato da vini semplicemente eccellenti, capaci meglio di qualunque altro di rappresentare la più alta essenza enologica delle terre delle Langhe.