Burja Bela 2022 Burja

Burja Bela è un vino bianco prodotto da Burja a Podnanos, nella Vipava Valley ed ottenuto da uve Malvasia istriana, Ribolla italica, Riesling italico, Zelen e altre varietà vendemmiate manualmente. Le uve provengono da due cru aziendali Ravno brdo, che poggia su di un’arenaria dura e resistente, e Ostri vrh dove si alternano arenarie e marne.. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione di una settimana in acciaio, successivo affinamento tra cemento e tini di rovere per 8 mesi. Burja Bela ha un naso minerale che esprime erbe aromatiche e note agrumate e di frutta matura, in bocca è pieno e sapido, fresco e lungo. Da provare con una vellutata di patate e porri scottati!

Produttore:Burja

Burja Bela

️ Podnanos, Vipava Valley, Slovenia

Burja

  Malvasia istriana 30%, Ribolla italica 30%, Riesling italico 30%, Zelen e altre varietà 10%

2022

️  13,5%

  Vino Bianco

  Uve che provengono da due diversi vigneti: Ravno brdo e Ostri vrh. Il primo poggia su uno strato di arenaria più dura e più resistente, più ricco di carbonato di calcio anche in superficie, mentre nel secondo si alternano arenarie e marne. Tutti i vitigni fermentano insieme sulle bucce per una settimana. Affina per 8 mesi in cemento e tini di rovere.

Naso roccioso, nel senso che si sente tutta la piacevolezza del territorio marnico, quindi molto minerale, con sentori aromatici, fiori bianchi e frutta matura, agrumi compresi. Leggermente speziato

Un assaggio favoloso che gioca sull’equilibrio tra freschezza e sapidità, la bocca è piena, elegante ed aromatica, il sorso lungo

Temperatura di servizio 10°-12°

Crema di patate e porri, verdure in pastella

Un gusto da effetto WOW

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Podnanos, Vipava Valley, Slovenia

La Famiglia Lavrencic produce vino dal 1499, ed ora tocca a Primoz, l’ultima generazione portare avanti la tradizione di famiglia. Lo fa in maniera che definisce moderna e tradizionale, concetti che per lui coincidono.

Burja si inerpica tra vento e roccia, e si pone alcune regole produttive alle quali non si può derogare:

• Integrità della pianta, piuttosto che intervento
• Rispetto per le varietà locali
• Promuovere la biodiversità dei vigneti
• Scarso controllo nei processi produttivi

Primoz ha un sogno, che sta divenendo realtà grazie al contributo di tanti viticoltori locali, quello di far conoscere, ed apprezzare, a tutto il mondo il Terroir della Vipava Valley, in grado di regalare delle perle assolute.

Come quelle che proprio Primoz produce!