Bressan Bianchi 3 Bottiglie
140,00 € 129,90 €
Formato | Box da 3 |
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Provenienza | Italia |
Tipologia | Vino Bianco |
Vitigno | Friulano, Malvasia Istriana, Ribolla, Verduzzo |
Esaurito
Produttore: Bressan
Wine Box da 3 bottiglie di vino bianco e rosato
Rosantico 2016, Moscato Rosa 100%
Proviene da un ettaro di vigneto con resa bassissima di 23Q/ha. I grappoli sono raccolti dopo un leggero appassimento in pianta.. Viene pigiodraspato poi fermenta a contatto con le bucce ed infine affina sur lie per almeno tre anni in botte di acacia da 10 hl. Bouquet di grande intensità aromatica, Rosa e Tiglio, poi frutti rossi, erbe aromatiche e note pepate. Bocca elegantissima, scalpitante. E’ corposo, con tannini educati e gran finale persistente
Carat 2017, Friulano, Malvasia, Ribolla Gialla
Diraspatura e pigiatura delle uve, seguente fermentazione spontanea sulle bucce per circa 4 settimane; terminata questa fase si passa alla separazione del mosto fermentato dalle bucce, che vengono dolcemente strizzate solamente per favorirne lo sgrondo totale e null’altro. Quindi, come l’antica tradizione vuole, il vino viene posto in differenti botti da 2000 litri. In questi fusti il vino può iniziare la sua vita, decidendo in modo autonomo e del tutto naturale quando svolgere la fermentazione malolattica. Nei successivi 3/4 anni il vino prosegue il suo affinamento sur lie con batonnage periodici. Di colore giallo intenso, quasi arancione (il colore intenso è dovuto alla vendemmia tardiva delle uve perfettamente sane e mature e la successiva fermentazione completa sulle bucce), esplode in un bouquet intenso, piacevolmente suadente, con sentori che ricordano frutta secca, albicocca, pesca noce, mandorla.
Verduzzo 2017
Diraspatura e pigiatura delle uve, seguente fermentazione sulle bucce per circa 4 settimane; dopo la svinatura, il vino viene posto in differenti botti da 2000 litri. Malolattica svolta naturalmente. Nei successivi 3/4 anni il vino prosegue il suo affinamento sui lieviti con batonnage periodici. Quando raggiunge una maturazione soddisfacente, si travasano le diverse botti in un unico recipiente di acciaio, dove sosterà per almeno 3 mesi, per favorirne la naturale decantazione; segue l’imbottigliamento senza filtrazione. Di un bel colore giallo carico, con sfumature ambrate; profumo delicato con nouances di fiori e frutti, appena vinificato, assume quindi una carezzevole fragranza che ricorda l’artemisia e la crosta di pane. Con l’invecchiamento nei grandi fusti di rovere compaiono le fugaci sfumature di erbe, sottobosco e frutta secca.
Farra d’Isonzo (Gorizia)
Bressan è una di quelle aziende di cui andiamo veramente fieri, radicali, puristi, senza compromessi..grandiosi!
La Famiglia Bressan porta avanti una tradizione sapientemente tramandata di masto vinaio in mastro vinaio e rifiuta categoricamente qualsiasi tipo di modernità o tecnologia, perchè appiattisce il vino.
L’azienda è frazionata su più territori e conta nel complesso ben 20 ettari vitati.
Questi i dogmi in casa Bressan:Selezione manuale massale delle viti ed uso preferenziale di ceppi autoctoni (vietata la clonazione e tutti gli O.G.M.)
Potatura, spollonatura eseguite solo manualmente.Coltivazione personale del vigneto senza l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi, rispettando la vite ed i suoi cicli naturali (esclusione totale di diserbanti e/o dissecanti e/o pesticidi)
Utilizzo esclusivo di concimi naturali, cioè stallatici o vegetali, oppure nessuna concimazione.Vietata l’irrigazione, anche di soccorso, perché l’acqua, da sempre, diluisce il corredo aromatico e l’intensità del vino.
Vendemmia fatta solo manualmente delle uve perfettamente sane e mature (no vendemmie anticipate).
Fermentazione ottenuta grazie ai lieviti indigeni naturalmente presenti sull’uva, escludendo assolutamente l’uso di lieviti industriali sintetici.
Nessuna aggiunta ai mosti di anidride solforosa o altri additivi / nessun intervento chimico
(l’anidride solforosa potrà essere aggiunta solo in minime quantità al momento dell’imbottigliamento e comunque in quantità inferiore o uguale alla certificazione biologica).
Vietato l’utilizzo di aromatizzanti biologici e/o chimici.
Maturazione del vino sulle proprie “fecce fini” fino all’imbottigliamento.
Nessuna filtrazione (pratica che, comunque e sempre, impoverisce e sterilizza il vino)
Utilizzo esclusivo di tappi di sughero rigorosamente monopezzo naturale, affinché ogni vino abbia nel tempo il suo miglior alleato.
Etichettatura rigorosamente manuale (…ogni bottiglia è una creatura unica…).