Anjou Rouge L’Enfant Terrible 2022 Clos des Treilles

🍷 Anjou Rouge L’Enfant Terrible 2022

🌿 Filosofia in vigna

Nicolas Réau coltiva il Cabernet Franc seguendo principi biologici e biodinamici, con un approccio rigorosamente manuale e rispettoso dei cicli naturali. Le viti crescono su terreni argilloso-calcarei tipici della denominazione Anjou, che donano al vino potenza ed eleganza. Il vigneto è gestito con l’obiettivo di esprimere al massimo la purezza del vitigno e del terroir.

🍇 Approccio in cantina

La fermentazione alcolica è spontanea in vasche d’acciaio, senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Dopo la vinificazione, il vino affina per 12 mesi in barrique usate di secondo fino al quinto passaggio, che conferiscono complessità senza mai coprire il frutto. L’intervento umano è minimo, la solforosa ridotta al minimo indispensabile.

👃 Note di degustazione

Un rosso profondo e identitario, con aromi intensi di frutti scuri come mora e prugna, accompagnati da un tocco mentolato e balsamico. In bocca è strutturato, con tannini ben presenti, ma perfettamente integrati. Polputo, vibrante e deciso, è forse il vino che meglio incarna la personalità ribelle e sincera di Nicolas Réau.

📝 Scheda tecnica

• Produttore: Nicolas Réau

• Annata: 2022

• Regione: Loira, Francia

• Denominazione: Anjou Rouge AOC

• Vitigno: Cabernet Franc 100%

• Vinificazione: Acciaio

• Affinamento: 12 mesi in barrique usate (2º-5º passaggio)

• Formato: 0,75 l

• Gradazione alcolica: 12,5%

• Contiene solfiti: Sì (minimi)

• Temperatura di servizio: 16–18°C

• Stile: Rosso naturale

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Clos des Treilles: un ritorno alla terra nel cuore dell’Anjou

Clos des Treilles nasce dal sogno di Nicolas Reau, vignaiolo visionario che dopo una carriera come pianista decide di abbandonare la musica per dedicarsi completamente al vino. Siamo nel cuore dell’Anjou, nel vigneto della Loira, un territorio di grande fascino e biodiversità. Nicolas acquista i primi appezzamenti nel 1998 e inizia a vinificare nel 2002, con l’obiettivo di produrre vini puri, autentici e senza compromessi, capaci di raccontare l’identità di ogni singola parcella. La sua filosofia di lavoro unisce tradizione contadina, spirito indipendente e una sensibilità artistica che si riflette in ogni bottiglia.

Una vigna viva: natura, biodiversità e rispetto assoluto

La filosofia in vigna di Clos des Treilles è improntata al totale rispetto della natura: Nicolas pratica agricoltura biologica certificata, senza erbicidi né pesticidi, con lavorazioni leggere e manuali per preservare l’integrità del suolo. I vigneti, principalmente suoli argilloso-calcarei, ospitano vecchie vigne di Chenin Blanc, Cabernet Franc e Gamay che godono di un microclima ideale grazie alla vicinanza del fiume Loira. La biodiversità è protetta con siepi, fiori spontanei e insetti utili, mentre le rese sono volutamente basse per ottenere uve sane e concentrate, espressione diretta di un terroir unico.

In cantina: nessun trucco, solo il tempo come alleato

L’approccio in cantina è altrettanto radicale: vinificazione naturale, fermentazioni spontanee solo con lieviti indigeni, nessuna chiarifica né filtrazione e l’uso di solforosa ridotto al minimo indispensabile, se non del tutto assente in alcuni cuvée. Nicolas lavora con tini di acciaio, cemento e legno, scegliendo per ogni vino l’affinamento più adatto a esaltarne l’anima. I suoi vini sono vivi, vibranti, a volte imprevedibili ma sempre autentici: raccontano l’Anjou senza filtri, con freschezza, mineralità e una beva che conquista.