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0 Ohm White Rheinischer Landwein 2023 Moritz Kissinger

Il prezzo originale era: 30,00 €.Il prezzo attuale è: 28,70 €.

Produttore	Kissinger
Annata	2023
Tipologia	Vino Bianco
Formato	75 Cl
Provenienza	Germania
Vitigno	Chardonnay, Pinot Bianco
Bollino	Acciaio, Biodinamico, Botte, Lieviti Indigeni

Descrizione
Produttore

0 OHM Bianco 2023 – Moritz Kissinger

Overview

Il 0 OHM Bianco 2023 è un vino bianco innovativo e contemporaneo di Moritz Kissinger, che unisce 60% Chardonnay e 40% Pinot Bianco, provenienti da tre vigneti distinti: Dienheimer Kreuz, Oppenheimer Herrenberg e Uelversheimer Tafelstein. La combinazione di questi terroir, caratterizzati da suoli diversi tra loro – argilla, limo, sabbia, loess e calcare – dona al vino complessità aromatica e una struttura elegante e vibrante. L’età media dei vigneti varia dai 5 ai 25 anni, creando un equilibrio tra freschezza giovanile e maturità espressiva. La viticoltura biodinamica certificata Demeter garantisce un approccio sostenibile e rispettoso della biodiversità, favorendo la salute delle viti e la qualità delle uve. Questo vino rappresenta un perfetto esempio di come Moritz Kissinger sappia coniugare tradizione e sperimentazione. La produzione limitata di circa 12.000 bottiglie lo rende accessibile ma comunque esclusivo, pensato per un pubblico attento alla qualità e alla naturalità.

Storia del vino

La nascita del 0 OHM Bianco è legata alla volontà di Moritz di creare un vino bianco non convenzionale, che rifletta la biodiversità e la ricchezza dei suoi vigneti. La vendemmia manuale consente di selezionare attentamente i grappoli, garantendo qualità e integrità del frutto. Dopo la raccolta, le uve vengono pigiate e lasciate a macerare per 6 ore, seguite da 24 ore di ossidazione controllata del mosto, una pratica che dona complessità e struttura aromatica senza alterare la purezza. La fermentazione spontanea avviene in botti di rovere da 225 L e 500 L, consentendo uno sviluppo lento e naturale dei profumi. L’affinamento dura complessivamente 11 mesi, di cui 10 sulle fecce fini in legno e l’ultimo mese in acciaio, prima di essere imbottigliato subito prima della vendemmia successiva, a fine agosto. La produzione limitata e curata nei minimi dettagli rende questo vino unico e riconoscibile.

Filosofia in vigna

I vigneti che compongono il blend del 0 OHM Bianco sono coltivati secondo i principi della biodinamica, con grande attenzione alla fertilità del suolo e alla salute delle piante. La gestione della vigna prevede pratiche manuali, l’uso di preparati naturali e il rispetto dei cicli stagionali, favorendo la biodiversità e l’equilibrio dell’ecosistema. La combinazione di vigne giovani e mature permette di ottenere uve con freschezza, complessità e profondità, caratteristiche fondamentali per l’identità di questo vino. Ogni singolo grappolo è selezionato a mano, garantendo un frutto integro e perfettamente maturo. Questa attenzione in vigna si riflette direttamente in cantina, dove il rispetto della materia prima guida ogni decisione enologica. Il risultato è un vino che racconta il terroir, la filosofia sostenibile e la visione del vignaiolo.

Approccio in cantina

In cantina, la filosofia del minimo intervento è rigorosamente rispettata. Dopo la pressatura e la macerazione iniziale, il mosto fermenta spontaneamente in botti di legno da 225 e 500 litri, senza aggiunta di lieviti selezionati. L’ossidazione controllata durante le prime 24 ore sviluppa aromi complessi e conferisce struttura, mentre la lunga permanenza sulle fecce fini per 10 mesi apporta texture e profondità. Successivamente il vino viene travasato in acciaio per stabilizzarne freschezza e linearità, e imbottigliato dopo 11 mesi complessivi. Non viene effettuata alcuna chiarifica o filtrazione, e la sola aggiunta minima di SO₂ (20 mg/L) preserva il vino senza comprometterne la naturalezza. Questo approccio consente di ottenere un bianco dalla personalità marcata, vibrante, e capace di esprimere fedelmente il carattere dei diversi vigneti.

Note di degustazione

Colore: giallo paglierino intenso con riflessi verdolini e dorati, brillante e luminoso nel bicchiere.
Naso: note di frutta bianca matura, agrumi e mela verde, con sfumature di fiori bianchi, mandorla e leggere nuance speziate.
Palato: pieno e avvolgente, con buona struttura, freschezza equilibrata e finale persistente, armonico e minerale, che evidenzia la complessità dei vigneti di provenienza.

Abbinamenti gastronomici

Il 0 OHM Bianco 2023 si presta a numerosi abbinamenti, grazie al suo equilibrio tra freschezza e struttura. È ideale con piatti di pesce al forno o in padella, crostacei, molluschi e risotti delicati. Si accompagna bene anche a carni bianche, preparazioni vegetariane raffinate e piatti della cucina asiatica leggermente speziati. La sua mineralità lo rende perfetto anche con formaggi freschi o a pasta molle, valorizzandone sapore e texture. Grazie alla versatilità, può essere gustato sia come vino da pasto che da meditazione, rivelando ad ogni sorso la filosofia e il terroir di Moritz Kissinger.

Scheda tecnica

Regione: Rheinhessen (Germania)
Varietà: 60% Chardonnay, 40% Pinot Bianco
Vigneti: Dienheimer Kreuz, Oppenheimer Herrenberg, Uelversheimer Tafelstein
Suolo: argilla, limo, sabbia, loess, calcare
Età media viti: 5–25 anni
Viticoltura: Biodinamica certificata Demeter
Vendemmia: Manuale
Vinificazione: pressatura 6 ore, ossidazione 24 ore, fermentazione spontanea in botti 225 L e 500 L
Affinamento: 10 mesi sulle fecce fini in legno + 1 mese in acciaio, imbottigliato fine agosto
Chiarifica / Filtrazione: No
SO₂ aggiunta: 20 mg/L
Produzione: 12.000 bottiglie (2023)
Alcol: 12,5% vol. (indicativo)
Temperatura di servizio: 9–11 °C

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Weingut Moritz Kissinger – Uelversheim, Rheinhessen

La storia di Moritz Kissinger

Il percorso di Moritz Kissinger, giovane vigneron di Uelversheim, affonda le sue radici nella tradizione familiare del Weingut Kissinger. Cresciuto tra vigne e botti, Moritz matura sin da subito una profonda passione per il vino, che lo porta a intraprendere studi di agronomia e successivamente a formarsi presso la prestigiosa scuola enologica di Geisenheim. Prima di rientrare in azienda, collabora con due realtà vinicole di spicco, entrambe dedite alla filosofia biologica e biodinamica, esperienza che segna in modo decisivo la sua visione produttiva. Nel 2018 vinifica per la prima volta con il proprio nome, selezionando tre botti di Chardonnay provenienti dagli appezzamenti di famiglia, segnando così l’inizio di un progetto personale che fonde tradizione e innovazione.

Filosofia in vigna

La conduzione dei vigneti da parte di Moritz è improntata al rispetto della natura e alla vitalità del terreno. I 12 ettari dell’azienda di famiglia vengono lavorati con metodi di agricoltura biodinamica, evitando qualsiasi intervento invasivo. La scelta delle parcelle è attenta e mirata: solo i terreni più vocati, ricchi di gesso e argilla, vengono destinati alla produzione che porta la sua firma. Tra i vitigni principali troviamo il Pinot Bianco e lo Chardonnay, a cui si aggiunge l’immancabile Riesling, varietà simbolo del Rheinhessen. Le vigne, che raggiungono i 45 anni di età, vengono curate con estrema attenzione, con vendemmie manuali che permettono una selezione rigorosa dei grappoli, nel rispetto dei cicli naturali e della biodiversità.

Approccio in cantina

In cantina, Moritz Kissinger applica un metodo che rispecchia fedelmente la sua filosofia agricola. Ogni appezzamento viene vinificato separatamente, consentendo di esaltare le caratteristiche uniche di ciascun terroir. La fermentazione dei mosti avviene in maniera spontanea e, tra l’autunno e la primavera successiva, i vini affrontano la fermentazione malolattica. L’affinamento è lento e naturale: i vini sostano sui propri lieviti per almeno 10 mesi, acquisendo struttura, profondità e complessità aromatica. L’imbottigliamento avviene senza filtrazione, mantenendo intatta la purezza del vino, con l’unica aggiunta di una minima quantità di solforosa per garantirne stabilità ed eleganza. Il risultato è uno stile autentico, sincero, capace di esprimere la vera identità del Rheinhessen.

Identità e visione futura

Oltre alla solida tradizione familiare, Moritz porta avanti una visione personale e innovativa che guarda al futuro con entusiasmo. Nel 2022 ha impiantato un nuovo mezzo ettaro di Chardonnay a Uelversheim, utilizzando cloni francesi donati da amici, segno di una rete di scambi e collaborazioni che arricchiscono il suo percorso. Il progetto enologico di Moritz Kissinger si fonda sulla ricerca di autenticità e precisione, con vini che raccontano non solo la personalità del vignaiolo ma anche la voce dei suoli da cui nascono. Ogni bottiglia rappresenta un dialogo tra tradizione e modernità, tra radici familiari e apertura internazionale, un racconto vivo del Rheinhessen più autentico.