Poggio ai Merli 1999 Castellare di Castellina

Castellare di Castellina nasce dall’unione di quattro poderi (Castellare, Caselle, San Niccolò e Le Case) per iniziativa di Paolo Panerai negli anni ’70, durante il cosiddetto Rinascimento del vino italiano. Obiettivo di Castellare è produrre vino di altissima qualità, mantenendo un equilibrio tra tradizione e innovazione: tradizione nella cura delle vigne e dei terreni, scelta di produzione secondo il metodo del governo alla toscana, rispetto del Chianti Classico e utilizzo di vitigni autoctoni; innovazione con la realizzazione del primo vigneto sperimentale del Chianti, la selezione scientifica dei cloni del Sangiovese (Sangioveto) e l’introduzione della barrique su consiglio dell’enologo Emile Peynaud. La storia di Castellare testimonia l’importanza del lavoro e della vita dei Mezzadri, che hanno contribuito a creare il paesaggio del Chianti, dedicandogli una scultura di Matteo Spender a Castellina

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Il Poggio ai Merli, prodotto a Castellina in Chianti, si presenta con un colore rosso rubino intenso e brillante, limpido e consistente. Al naso offre un bouquet complesso di frutta nera come lampone, marasca, mora e prugna, arricchito da note tostate di cacao, vaniglia e caffè. Al palato è morbido, avvolgente e ben equilibrato, con tannini fini e un lungo finale armonico dal retrogusto fruttato. Si abbina perfettamente a carni rosse, in particolare fegato e cinghiale. Coltivato su terreni calcarei a un’altitudine di 350-400 metri, il vigneto Poggio ai Merli, tutto a Merlot, è allevato a cordone speronato con una densità di 6000 ceppi per ettaro e una resa di 45 quintali per ettaro. La vendemmia avviene a inizio settembre, con vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta e affinamento in barrique di rovere francese 100% nuove per 24-30 mesi, seguito da 12 mesi in bottiglia

Produttore: Castellare di Castellina

Poggio ai Merli

Castellina in Chianti, Toscana

Castellare di Castellina

Merlot

1999

14%

Vino Rosso

Il vigneto Poggio ai Merli, coltivato su terreni calcarei a 350-400 metri di altitudine, è allevato a cordone speronato con 6000 ceppi per ettaro e una resa di 45 quintali per ettaro. La vendemmia avviene a inizio settembre, con vinificazione in acciaio, fermentazione malolattica svolta e affinamento in barrique di rovere francese per 24-30 mesi, seguito da 12 mesi in bottiglia

Al naso, il vino presenta un bouquet di frutta nera come lampone, mora e prugna, con note di cacao, vaniglia e caffè.

Al palato è morbido, equilibrato, con tannini fini e un finale lungo e fruttato

Temperatura di servizio 16°-18°

Fegato alla veneziana

Di rara personalità