Anjou Blanc 2022 Clos des Treilles

Anjou Blanc Clos des Treilles 2022

🌿 Filosofia in vigna

Nel cuore dell’Anjou, il Clos des Treilles nasce da un’agricoltura biodinamica certificata, che privilegia un approccio pulito e sostenibile, senza chimica di sintesi. Le viti affondano le radici in suoli calcarei ricchi di fossili, lavorati con rispetto e attenzione per favorire l’equilibrio naturale tra pianta, suolo e clima.

🍷 Approccio in cantina

La vinificazione segue un principio minimale: pressatura soffice, fermentazione spontanea e lunga sosta in barrique di secondo e terzo passaggio, dove si svolgono sia la fermentazione alcolica che malolattica. Dopo l’affinamento in legno, il vino riposa per tre mesi in acciaio prima di essere imbottigliato, senza chiarifiche o filtrazioni.

👃 Note di degustazione

Rispetto al primo Chenin della cantina, il Clos des Treilles 2022 si esprime con una frutta più matura al naso, con richiami di pesca gialla, pera cotta e cera d’api. Al palato è più ampio, profondo e stratificato, ma senza mai perdere freschezza o tensione minerale. Uno Chenin di razza e complessità, capace di crescere ulteriormente in bottiglia.

📝 Scheda tecnica

• Produttore: Clos des Treilles

• Annata: 2022

• Regione: Loira

• Vitigno: 100% Chenin Blanc

• Suolo: Calcareo

• Vinificazione: Pressatura soffice, fermentazione spontanea

• Affinamento: Barrique (2° e 3° passaggio) + acciaio (3 mesi)

• Gradazione alcolica: 12%

• Formato: 0,75 l

• Stile: Bianco secco naturale

• Contiene solfiti: Sì (minimi)

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Clos des Treilles: un ritorno alla terra nel cuore dell’Anjou

Clos des Treilles nasce dal sogno di Nicolas Reau, vignaiolo visionario che dopo una carriera come pianista decide di abbandonare la musica per dedicarsi completamente al vino. Siamo nel cuore dell’Anjou, nel vigneto della Loira, un territorio di grande fascino e biodiversità. Nicolas acquista i primi appezzamenti nel 1998 e inizia a vinificare nel 2002, con l’obiettivo di produrre vini puri, autentici e senza compromessi, capaci di raccontare l’identità di ogni singola parcella. La sua filosofia di lavoro unisce tradizione contadina, spirito indipendente e una sensibilità artistica che si riflette in ogni bottiglia.

Una vigna viva: natura, biodiversità e rispetto assoluto

La filosofia in vigna di Clos des Treilles è improntata al totale rispetto della natura: Nicolas pratica agricoltura biologica certificata, senza erbicidi né pesticidi, con lavorazioni leggere e manuali per preservare l’integrità del suolo. I vigneti, principalmente suoli argilloso-calcarei, ospitano vecchie vigne di Chenin Blanc, Cabernet Franc e Gamay che godono di un microclima ideale grazie alla vicinanza del fiume Loira. La biodiversità è protetta con siepi, fiori spontanei e insetti utili, mentre le rese sono volutamente basse per ottenere uve sane e concentrate, espressione diretta di un terroir unico.

In cantina: nessun trucco, solo il tempo come alleato

L’approccio in cantina è altrettanto radicale: vinificazione naturale, fermentazioni spontanee solo con lieviti indigeni, nessuna chiarifica né filtrazione e l’uso di solforosa ridotto al minimo indispensabile, se non del tutto assente in alcuni cuvée. Nicolas lavora con tini di acciaio, cemento e legno, scegliendo per ogni vino l’affinamento più adatto a esaltarne l’anima. I suoi vini sono vivi, vibranti, a volte imprevedibili ma sempre autentici: raccontano l’Anjou senza filtri, con freschezza, mineralità e una beva che conquista.